CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della doppiaverità, soprattutto per salvaguardare la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoria ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] non urtare le tesi canoniste, senza, peraltro, abbandonare la propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppiaverità" (Maffei), esponendo due punti di vista del tutto diversi e facendo derivare da ciascuno le necessarie conclusioni.
Per ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] costruzioni dogmatiche della tarda scolastica la ricerca delle verità morali e di fede del cristianesimo, risalendo la sanese, nell'anno 1737 e pubblicato nell'anno corrente 1775, doppo la di lui morte seguita nel 1760,Firenze 1775(per Gaetano ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] si basava sul pentimento di Marino, che ricopriva la doppia veste di imputato e testimone. Il caso ebbe storico. Considerazioni in margine al processo Sofri, Torino 1991; L. Marino, La verità di piombo. Io, Sofri e gli altri, Milano 1992, passim; A ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] nel caso ci fosse una «già confortevole sicurezza» circa la pronuncia del collegio giudicante (Verità e giustizia nella doppia sentenza conforme, in La doppia conforme nel processo matrimoniale. Problemi e prospettive, Città del Vaticano, 2003, pp. 7 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] alle nuove tensioni tra la Francia e il Valentino, concludevano: "Nui veramente non se ingerimo" (Capi del Cons. dei dieci. Lett. amb. Giovanni Damasceno, di aver accennato al problema della "doppia" processione dello Spirito Santo e, non ultimo, di ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] Screnissima Republica et perciò ha per compagna inseparabile la verità, che ivi sta come nella propria sede... Lo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei pochissimi ad avere una doppia c ("cc"), cioè contrarissimo. Èsempre da vedere inoltre la cit. ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] . Nel 1383 fece ritorno in Boemia con una doppia missione: in qualità di inviato pontificio accreditato presso la lisant, sans parti pris, on a l'impression que cet homme dit la vérité", conclude (p. 612): "La Vie de sainte Catherine de Sienne, par ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] dalla dottrina costituzionalistica interna e internazionale sulla base della doppia via Montesquieu- Rousseau. Da un lato, quindi, nella continuità il nuovo ordinamento. Palma in verità nella sua prima produzione si occupò apparentemente di ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...