Nome con il quale è noto in Occidente il filosofo, giurista, medico e astronomo arabo di Spagna Abū l- Walīd Muḥammad ibn Rushd (Cordova 1126 - Marrākesh 1198). Tra le sue numerosissime opere sono celebri [...] Aristotele con la religione musulmana, A. riduceva la fede a un complesso di "miti" e di norme pratiche, necessarie per il popolo ma non per i filosofi che ne vedono il fondamento mitologico (dottrina inesattamente detta della "doppiaverità"). ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della doppiaverità, soprattutto per salvaguardare la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoria ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] non urtare le tesi canoniste, senza, peraltro, abbandonare la propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppiaverità" (Maffei), esponendo due punti di vista del tutto diversi e facendo derivare da ciascuno le necessarie conclusioni.
Per ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] come un fatto della ragione, ossia è innata, come l’idea di verità, di bene e di bellezza. Il contesto di realizzazione della g. è generale, e si qualifica pertanto come sistema a ‘doppia giurisdizione’. La stessa Carta costituzionale ha elevato la ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] qualche strada nuova, impegnandosi per es. nella cosiddetta t. verità, che cercava di recuperare il sociale, i problemi veri delle righe, mediante la quale si trasmette un numero doppio di immagini al secondo, ognuna delle immagini essendo analizzata ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] come atto con cui la mente coglie con chiarezza ed evidenza la verità così delle ‘nature semplici’, o prime nozioni per sé note, può essere accettato come un principio generale il principio della doppia negazione, «non non p implica p»: il fatto di ...
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Avvocato e donna politica italiana (n. Palermo 1966). Avvocato penalista, si è occupata di noti casi di cronaca nera, di diritto penale d’impresa e di diritto sportivo. Nel 1995 è entrata a far parte del [...] nelle fila della Lega. Nel 2007 ha fondato insieme a M. Hunziker la Fondazione Doppia Difesa, a sostegno alle donne vittime di violenze. Ha pubblicato: Nient’altro che la verità. Come il processo Andreotti ha cambiato la mia vita (2005); Con la scusa ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] con un animale (totem); questa parentela può assumere una doppia forma: si crede di discendere dalla bestia in parola ( vi si traccia la storia della famiglia. La seconda parte, veramente caratteristica del sistema del Le Play, è il bilancio. Questo ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] se non attraverso il circolo vizioso di una doppia identificazione dello 'statale' come 'politico' e p. 514).
Forme di Stato
Nella teoria dello S. si distingue, in verità non sempre con la medesima convinzione e precisione, tra forme di S. e forme ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'imperatore e le città lombarde, l'imperatore e il re di Sicilia. Pace veramente non vi fu, per allora: ma solo tregua, con le une e con durante il secolo e la cifra diventa più che doppia se vi aggiungiamo i cantori e strumentisti di grido, ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...