nootropo, farmaco
Psicofarmaco potenzialmente in grado di aumentare le capacità cognitive e mnemoniche in pazienti con i primi segni precorritori della demenza senile o della malattia di Alzheimer (➔). [...] disturbi dell’attenzione sono utili i farmaci che aumentano la disponibilità dei neurotrasmettitori adrenergici (noradrenalina e dopammina), con un effetto paradosso rispetto ai bambini normali, di tranquillizzazione, aumento dell’attenzione e della ...
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ammina (o amina)
Composto chimico derivabile dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno [...] ciclo dei composti azotati e hanno notevole importanza fisiologica, patologica e farmacologica. Fra le principali ricordiamo: acetilcolina, adrenalina, noradrenalina, dopammina, serotonina, catecolammina, istamina, cadaverina, putrescina, taurina. ...
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cefalea
Dolore (circoscritto o diffuso, continuo, intermittente o sporadico) che interessa il capo. Se il dolore è unilaterale il quadro viene definito emicrania (➔). La c. si manifesta per anomalie [...] vasi sanguigni durante la c. di tipo emicranico. Farmaci antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina alleviano l’emicrania. Anche la dopammina svolge un ruolo in alcuni tipi di c.: in alcune c. familiari e in quella con aura (dove è ...
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Farmacologo svedese (Uppsala 1923 - Göteborg 2018), prof. di farmacologia presso le università di Lund (dal 1956) e di Göteborg (dal 1959), dove ha svolto le sue ricerche più rilevanti e dove è diventato [...] con i quali si instaurano molte malattie del sistema nervoso e per il loro trattamento farmacologico. La sua scoperta maggiore è stata l'individuazione, negli anni Cinquanta, della dopammina come neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale (SNC). ...
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enterormone
Sostanza ad attività ormonale, di natura peptidica o amminica, prodotta dallo stomaco, dall’intestino e dal pancreas. Gli e. sono secreti da cellule appartenenti al sistema APUD (Amine Precursor [...] e. attualmente conosciuti sono: gastrina, CCK-PZ (colecistochininapancreozimina), insulina, glucagone, somatostatina, 5-idrossi-triptammina, dopammina, istamina, melatonina e sostanza P. Altri e. che devono essere ricordati sono: il GIP (Gastric ...
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nucleo accumbens
Formazione neuronale contenuta all’interno del corpo striato, a sua volta incluso nei nuclei della base. La maggior parte dei neuroni del n. a. è di media dimensione, con dendriti molto [...] un ruolo di rilievo nei circuiti di rinforzo legati all’assunzione di sostanze d’abuso, che provocano un aumento della concentrazione di dopammina nella parte esterna del n. a.; quest’area è coinvolta anche nell’effetto e nella percezione gustativa. ...
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motivazione
La forza che induce un individuo a mettere in atto un determinato comportamento diretto a uno scopo. Per m. si intende quindi uno stato interno dell’individuo che attiva, dirige e mantiene [...] ricompensa naturale come il cibo in protocolli di condizionamento operante acquisiscono le stesse proprietà di stimolare il rilascio di dopammina. È come se la m. a procurarsi la ricompensa esogena (il cibo), che in realtà si traduce in ricompensa ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto nocebo
Se un soggetto si aspetta un incremento di un sintomo, e solo per tale aspettativa si ha un reale incremento del sintomo, si è in presenza del cosiddetto [...] percezione di diversi sintomi, per es. il dolore. Il coinvolgimento di un altro neurotrasmettitore nell’iperalgesia da nocebo, la dopammina, è stato individuato nel nucleo accumbens. È stato infatti dimostrato che, mentre si ha un’attivazione della ...
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nuclei della base
Gruppo (detto anche gangli della base) di nuclei cerebrali superiori tra loro interconnessi: nucleo caudato, putamen e globus pallidus. Due nuclei nel mesencefalo sono strettamente [...] putamen. Lo scopo principale della maggior parte delle terapie della malattia di Parkinson è quello di aumentare i livelli di dopammina che viene rilasciata al nucleo caudato e al putamen. Un’altra malattia alla base di una degenerazione dei n. della ...
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neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] interrotto. Non a caso, questa sostanza agisce nel cervello aumentando in modo anormale la velocità di rilascio della dopammina. I pazienti con il morbo di Parkinson che ricevono un iperdosaggio di L-DOPA possono sperimentare effetti collaterali di ...
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