Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] a processi degenerativi che interessano più sistemi, e pertanto non vengono corrette, se non in minima parte, dalla terapia dopaminergica.
Evoluzione clinica e terapia
La terapia classica del morbo di Parkinson si fonda sull'uso della levodopa, un ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] da deficit di dopamina, la più nota è il morbo di Parkinson, attribuito a una carenza della trasmissione dopaminergica nell’ambito del sistema nigrostriato, dovuta alla perdita di cellule nella substantia nigra. La schizofrenia, al contrario, è ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] il nucleo giganto-cellulare e il locus coeruleus. Nel terzo e quarto stadio si riscontrano a livello dei neuroni dopaminergici del nucleo dorsale del vago. Il quarto stadio, in particolare, prevede l’interessamento corticale confinato alla mesocortex ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] non mostra nessun vantaggio rispetto alla sola levodopa. I pazienti con PSP sono molto resistenti agli effetti collaterali dei farmaci dopaminergici, sia motori sia psichiatrici; per questo dosi fino a 2000 mg di levodopa al giorno sono in genere ben ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] da nicotina, è stato studiato nell'uomo il polimorfismo dei geni che regolano la presenza e il numero di recettori dopaminergici (DRD-4) sensibili alla nicotina. Esistono persone che hanno un genotipo di recettore D-4 che include solo un tipo ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] e pesticidi. Il ferro è presente anche in alcuni enzimi e sistemi di neurotrasmettitori cerebrali, come quelli dopaminergici e serotoninergici, con un possibile ruolo nei processi cognitivi e di apprendimento.
Fabbisogno fisiologico
Per definire i ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] funzioni dei sistemi neurotrasmettitoriali, in particolare serotoninergici): è noto da tempo che il blocco dei recettori dopaminergici e serotoninergici (con farmaci antagonisti) può produrre aumenti ponderali e che la stimolazione degli stessi (con ...
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