SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] di v. sarebbe mantenuto dall'attività di neuroni catecolaminergici, e più precisamente di neuroni noradrenergici e dopaminergici. La ricerca sperimentale ha mostrato che essi si trovano localizzati a livello del tronco encefalico, in corrispondenza ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] controlla le pulsioni appetitive e i comportamenti di esplorazione e di approccio a stimoli nuovi (funzione dopaminergica), nonché l'aspettativa e la reattività nei confronti della potenziale ricompensa (funzione noradrenergica). In questo modello ...
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Gratificazione
Alberto Oliverio
Il termine gratificazione, spesso equivalente nella letteratura psicologica a soddisfazione, designa in genere lo stato emotivo che accompagna il raggiungimento di uno [...] , sessuale, da sostanze d'abuso ecc. - siano mediati dallo stesso sistema di rinforzo, cioè dalle fibre dopaminergiche del fascicolo prosencefalico mediale.
Il fatto che gli esperimenti indichino che diversi aspetti delle pulsioni si accompagnano a ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] serve a 'rinforzare', con diverse gradazioni, tanti aspetti del nostro comportamento. Questo sistema è formato da neuroni 'dopaminergici', basati cioè sulla dopamina, uno dei vari mediatori nervosi che agiscono nel sistema nervoso. Se il sistema non ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] (Carlsson 1974) che alcuni aspetti dei disturbi schizofrenici possano dipendere da alterazioni a livello dei recettori dopaminergici, tesi che ha trovato qualche conferma in risultati di tipo biochimico e da tecniche di visualizzazione cerebrale ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] , il suo substrato metabolico e il neurotrasmettitore. Valga l'esempio della tetraidropiridina, veleno dei neuroni dopaminergici della sostanza nera responsabile di una sindrome parkinsoniana.
Malattie vascolari. - Le malattie dei vasi cerebrali ...
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Biotecnologie
Paolo Vezzoni
Con l’avvento del ‘Progetto genoma’, da un lato, e lo sviluppo delle metodiche di manipolazione embrionale, dall’altro, le biotecnologie sono entrate prepotentemente nella [...] più facilmente aggredibili con questo approccio – è necessario ottenere cellule nervose di un tipo specifico, cioè neuroni dopaminergici; ma questa non è l’unica difficoltà. Bisogna poi reinserire tali neuroni nel posto giusto, ossia nel cervello ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] funzioni dei sistemi neurotrasmettitoriali, in particolare serotoninergici): è noto da tempo che il blocco dei recettori dopaminergici e serotoninergici (con farmaci antagonisti) può produrre aumenti ponderali e che la stimolazione degli stessi (con ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] degli arti. Si trova inoltre nel mesencefalo la substantia nigra, divisa in pars compacta, le cui proiezioni dopaminergiche raggiungono il corpo striato, e pars reticulata, le cui proiezioni gabaergiche raggiungono il talamo motorio e gli strati ...
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Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] extrapiramidali. Dal punto di vista neurochimico, l'olanzapina ha dimostrato un'elevata affinità per i recettori dopaminergici (D₂), tipica dei farmaci antipsicotici classici, e un'affinità ancora più elevata per i recettori serotoninergici ...
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