BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] id., s.v. Basilika, ivi, coll. 514-567; R. Krautheimer, The Constantinian Basilika, DOP 21, 1967, pp. 117-140; J. Christern, Der Aufriss von Alt-St.Peter, RömQ 62 Tetraconch Churches in Syria and Northern Mesopotamia, DOP 27, 1973, pp. 89-114; F ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] rite byzantin, II, 2, Les fêtes, l'Akathiste..., Chevetogne 1948;
E. Wellesz, The ''Akathistos''. A Study in Byzantine Hymnography, DOP 9-10, 1956, pp. 141-174;
C.A. Trypanis, Fourteen Early Byzantine Cantica, Wiener byzantinische Studien 5, 1968, pp ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] S. Vryonis, The Will of a Provincial Magnate Eustathius Boilas (1059), DOP 11, 1957, pp. 263-277: 267; P. Gautier, La Diataxis reliquaires de saint Démétrios et le martyrium du saint à Thessalonique, DOP 5, 1950, pp. 1-28; id., Un nouveau reliquaire ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] , Washington 1972; id., The ivories of the So-Called Grado Chair, DOP 26, 1972, pp. 45-91; M. Cinotti, Tesori e arti minori Oikonomidès, John VII Palaeologus and the Ivory Pyxis at Dumbarton Oaks, DOP 31, 1977, pp. 329-337; K. Corrigan, The Ivory ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] and Fortress of Justinian, Ann Arbor 1973; M.E. Frazer, Church Doors and the Gates of Paradise: Byzantine Bronze Doors in Italy, DOP 27, 1973, pp. 145-162; W. Cahn, The Romanesque Wooden Doors of Auvergne, New York 1974; W.E. Kleinbauer, Orient or ...
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CRAC DES CHEVALIERS
J. Folda
(arabo Ḥiṣn al-Akrād, Qal'at alḤuṣn)
Castello situato nella Siria occidentale, a N della strada che da Homs conduce alle città costiere di Tortosa e di Tripoli, posto su [...] , Madison-London 1977, pp. 140-164: 152-156; J. Folda, P. French, Crusader Frescoes at Crac des Chevaliers and Marqab Castle, DOP 36, 1982, pp. 177-210; A. Rihaoui, The Krak of the Knights: Touristic and Archeological Guide, Damasco 19823.J. Folda ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di architettura armena, 5), Milano 1978; R.W. Edwards, Ecclesiastical Architecture in the Fortifications of Armenian Cilicia: First Report, DOP 36, 1982, pp. 155-176; id., Second Report, ivi, 37, 1983, pp. 123-146; id., The Fortress at Doǧubeyazit ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] service des antiquités de l'Egypte, suppl. 3, 1946.
M.V. Anastos, The Alexandrian Origin of the Christian Topography of Cosmas Indicopleustes, DOP 3, 1946, pp. 75-80.
M.A. Marzouk, Alexandria as a Textile Centre 331 BC - 1517 AD, BSAC 13, 1948-1949 ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] Anicia Giuliana, in EAA, I, 1958, pp. 394-396.
C. Mango, I. Ševčenko, Remains of the Church of St. Polyeuctos at Costantinople, DOP 15, 1961, pp. 243-247.
C. Capizzi, Anicia Giuliana (426 ca.-530 ca). Ricerche sulla famiglia e la sua vita, RSBN 15, n ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] Antioch-on-the-Orontes, V, Princeton 1972, 140-151; W. B. R. Saunders, The Aachen Reliquary of Eustathius Maleinus, 969-970, DOP 36, 1982, pp. 211-219 (con le fonti per il sec. 10°); V.Z. Djobadze, Archeological Investigations in the Region West of ...
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dop
〈dóup〉 s. ingl. (pl. dops 〈dóups〉), usato in ital. al masch. – Nella lavorazione dei diamanti, la coppetta nella quale viene sistemato il diamante per essere portato a contatto con il disco che lo deve sfaccettare.
dopare
v. tr. [dall’ingl. (to) dope «trattare con stupefacenti, drogare»] (io dòpo, ecc.). – 1. Nel linguaggio dello sport, somministrare sostanze stupefacenti a chi partecipa a una competizione sportiva per migliorarne le prestazioni: d....