Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] dell’Impero, ma anche sede della religione cristiana, concesse ricchi doni e proprietà e un palazzo degno del suo ruolo: la lungo passo della lettera del papa, in cui si conferma il dono del palazzo9.
Sigonio, in queste prime pagine del terzo libro, ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , dichiarò l’incompatibilità del fascismo con la massoneria. Infine il dono più grande: l’avvio di colloqui segreti fra il governo e lo Stato italiano e la Chiesa di Roma96.
Ai doni del fascismo, la Chiesa rispose mostrando un atteggiamento sempre ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] al tempo di Augusto, Egesippo aggiunge il particolare dei doni offerti: vesti, collane, elefanti74. La menzione di accolti infine per opera tua nel nostro nome e ricevuta in dono la cittadinanza romana entro le nostre province, imparino a essere ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da XIII le sue intenzioni, inviata con reliquie e doni preziosi, lasciava presagire ulteriori sviluppi. Nel marzo 1584 ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...]
18 Viceversa, Libanio (Or. 30,38) riportava questo di Costanzo II: «egli diede in dono i templi ai suoi cortigiani, come se fossero stati cavalli o schiavi o cani o coppe d’oro, doni non convenienti né per chi li faceva né per chi veniva a riceverli ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] fa perversamente, come tutti i cives terreni, i quali «offrono doni a Dio col proposito di conquistarlo e averne aiuto non per sanare nunc»131. Coerentemente, si torna a identificare come supremo dono di Dio la stabilità e la grandezza della nuova ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per Milano sino al 28, cerca d'ingraziarsi Luigi XII con doni d'ogni sorta, da un quadro di Mantegna ai carpioni ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e disputato l'onore dei suoi favori, al punto che Anton Francesco Doni - proprio perché li avverte intercettati da Aretino - con questo rompe essersi adeguatamente vendicato. E, intascato da G. il dono propiziante di 20.000 ducati, a fine anno un' ...
Leggi Tutto
Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] in pietra" spiega l'eroe mostrandolo a tutti". Altri doni si aggiungono: un falcetto affilatissimo, un elmo che collera, deve fare sacrifici umani. Ogni anno il re offre in dono quattordici giovinetti, perché il Minotauro se ne possa nutrire. Teseo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] raffigurati in terre lontane costituivano pure facilmente oggetto di doni fatti ai principi che si dilettavano di storia naturale facendone una domus cosmographica. Negli anni successivi, egli donò una parte assai consistente di questi 'tesori' a ...
Leggi Tutto
dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...