La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] probabilmente spese per donativi ed elargizioni, come doni di Crispo ai soldati e ai membri dello oratore prosegue rivolgendosi a Massimiano affermando che «non è certo un dono della fortuna che il cuore sia soddisfatto dai desideri appassionati: la ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] a Callisto II compariva Silvestro con in capo la tiara, il dono di Costantino (che S. Anacleto/Anastasio non portava in quanto dei papi post-gregoriani, espressa dalla Descriptio (che inserisce i doni e i privilegi di Costantino in modo via via più ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] per esaltare Silvestro e per ciò elenca anche i doni e le prerogative concessegli dall’imperatore. Dopo aver stabilito sovrani, poiché Cristo li aveva creati, aveva fatto loro il dono della propria natura e grazia e li aveva mantenuti nella loro ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] a Roma, e inseriscono un nuovo elemento concernente il dono di un posto nell’abside della Santa Resurrezione per da parte di san Gregorio, che vi avrebbe deposto una parte dei doni ricevuti da Costantino. Tra di essi, il testo menziona le reliquie ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] pure intrattennero con essi rapporti positivi, ricevendone in cambio doni e benefici. Per quanto riguarda il Peripato, un all'imperatore e Plinio presenta la sua Naturalis historia come un dono a Tito, oltre che diretto a turbae di agricoltori e ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Grande ha ricoperto la Chiesa romana con innumerevoli doni, a dimostrazione della propria devozione).
Sisto V Costanzo II lo trasferisce a Roma e lo pone nel Circo Massimo come dono al Senato e al popolo di Roma. Questo è ciò che affermano le ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] , il patriziato venne allora conferito esclusivamente come un dono da parte dell’imperatore stesso101.
Su più ampia onorando la liberalità dell’imperatore cristiano nel concedere onori e doni «ripetutamente e senza sosta»: «Ad alcuni erano concesse ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e di longevità: qualità attribuite a questi animali e perciò doni graditi e consueti del re di Persia, anche se qui anno del regno di Costantino giungono dall’Oriente, recando in dono fulgide pietre preziose e animali esotici, per manifestargli che la ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] libidine di Costanzo, che la violenta e le lascia in dono alcuni ornamenti. Dallo stupro nasce Costantino, che dopo una con l’agnizione di Elena da parte di Costanzo, che riconosce i doni che le aveva fatto e dichiara suo erede Costantino, il quale a ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] cielo e in terra. La capacità di acquisirla era dono dello spirito divino a pochi eletti e puri di cuore comuni, ricchi delle ricchezze celesti ma poveri agli occhi del mondo. I doni dello spirito [...] erano la profezia, i miracoli, le lingue e la ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...