Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] contemporanea di oggetti di artigianato e oreficeria, spesso doni scambiati fra vescovi: stoffe preziose, una tunica decorata la descrizione di un pettine d'avorio che A. ricevette in dono da Riculfo arcivescovo di Magonza: ai lati due teste di ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , moglie di Carlo I d'Inghilterra, un cospicuo dono di dipinti italiani del Rinascimento. Non mancarono in lui con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis nel 1624 dedicò il ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Esarcato. Z. inviò al re un'ambasceria con ricchi doni, ma senza conseguire risultati. Affidò allora il governo nel monastero di S. Andrea al Monte Soratte, di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, rimasto unico capo politico dei Franchi, inviò dal papa ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] . Durante le feste di Natale i pasti commemorativi hanno molti significati e rientrano nel grande ciclo del dono e dello scambio. I doni per eccellenza erano un tempo mandorle, frutta secca, noci, nocciole, castagne, dolci caserecci a base di miele ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] sono oggi a Vienna (Schatzkammer).C. arricchì di doni anche molte istituzioni religiose tedesche e, soprattutto, la con legatura realizzata utilizzando un dittico del sec. 5°, costituisce un dono di C. (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 2). La scelta ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] , "si onorano anche le tombe, si placano le ombre degli avi e si portano piccoli doni sui sepolcri. Poco chiedono i Mani, gradiscono la pietà come un ricco dono… Basta coprire la lastra con corone, offerte, basta spargere grano con un poco di sale ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] fede e della grazia divina rispetto alle opere esteriori: la salvezza è dono gratuito di Cristo, e non frutto di una conquista da parte dell’ (i diversi «ministeri», che corrispondono ai diversi doni dello Spirito Santo, detti anche carismi); il ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] o i pentecostali, che, nati nel 1906, valorizzano i doni dello Spirito Santo (come il potere di parlare in lingue le riunioni comunitarie, opera guarigioni e miracoli (come il dono delle lingue, concesso agli apostoli durante la Pentecoste). Essi ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] Licomede. Ma Ulisse, appresa la sua presenza sull'isola, porta in dono alle figlie di Licomede ricche vesti, tra le quali cela anche egli accetta la restituzione di Briseide insieme ai ricchi doni che Agamennone gli offre, e torna in battaglia con ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] guadagnare il favore di una persona potente, le si presentano doni, così anche agli dei concepiti antropomorficamente si offrono s. s. è quella del s. primiziale; suo fondamento è il dono, non tanto nel senso materiale (spesso l’offerta è esigua, ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...