Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] il peplo più bello. V'è certo qui un duplicato del dono del peplo nelle feste panatenaiche, e, come in A., il quel poco che ne sappiamo, gran parte del lato N. Fra i doni votivi possiamo menzionare l'Apollo Alexìkakos di Kalamis, che era nei pressi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] loro volta degni, in occasione della "trionfale partenza", del dono della "pietra pretiosa" dell'"oratione panegirica", della gemma d " e alla "devozione", alle "chiese" ricche di "doni preziosi", alle "lampade accese dalla pietà dei fedeli", agli ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] intraprendere il processo di civilizzazione, che dipende dal dono specificamente ed esclusivamente umano della ragione; in là dove esistevano, riciclavano sotto forma di feste e di doni i beni ricevuti in tributo. Ogni modalità di scambio esprimeva ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 353 c.p., evidenziando non solo che l’evento del reato ha come oggetto specifico la gara, ma [...] da quella che egli avrebbe assunto; il «dono» deve assumere un carattere oggettivamente proporzionato o .). In questa situazione (come in quella di promessa o dazione di doni) si pone il problema se trattasi di reato plurisoggettivo proprio e, ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] che l'immagine, era fatto divieto sia di richiedere che di accettare doni (Const. I, 43, Capitaneorum; ibid., p. 95), fatte salve ufficio e di un'ammenda d'ammontare quadruplo rispetto al valore del dono ricevuto (Const., I, 55; ibid., p. 115), mentre ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...