Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il nome al vescovo Angelo Rocca (1545-1620), che nel 1614 donò la sua biblioteca al convento di S. Agostino. Fu la prima dei Lincei nel 1883. La sezione Accademica è alimentata da doni, acquisti e scambi con istituti scientifici e letterari di ogni ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] paolino, dove è la g. – intesa come il complesso dei doni che Dio concede per i meriti di Cristo, quali la redenzione . Con questa concezione la g. è riportata al suo carattere di dono creato, interno all’uomo stesso.
Dopo il Concilio di Trento, nuove ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Agilulfo stesso lo incoraggiasse. Tra il 613 e 614, egli donò a Colombano un ampio territorio lungo la strada Pavia-Genova e presso dei pastori e dei contadini del luogo, i quali recando doni al Bambino recitano uno per volta la propria parte avanti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , sotto l'azione della Chiesa, ad apprezzare i doni della cultura, la coscienza germanica era ormai occidentale. Ma 1720), ad Augusto II di Sassonia la restituzione del trono polacco. Dubbio dono, però, che fra il 1733 e il 1738 trascinò il suo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Andalusia, che le diedero il possesso della regione più ricca della Spagna per dono di natura e per l'opera dell'uomo, e uno sbocco sul battesimo, nelle Asturie, non solo vi è uno scambio di doni simbolici tra i genitori del neonato e i padrini, ma ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la preghiera che la nuova stagione porti i suoi abituali doni. In certi luoghi le fanciulle evocano la primavera stando nell uova, specialmente in colore rosso; le uova vengono scambiate come dono e in tale occasione ci si bacia tre volte. In certe ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Kudara, uno degli stati coreani tributarî del Giappone, manda in dono all'imperatore una statua di Buddha, forse del buddha Amida, negli scavi delle fondazioni del Tōdaiji, dove, tra i doni votivi, fu trovata una spada di bronzo, dalla guaina di ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] pericolose incursioni tatare non disdegnò di pagare loro dei doni annuali. Procedette però, e fu una saggia misura opera storica, accanto alla quale qualche sua operetta mostrò il dono di facile e simpatica invenzione melica. La sua marcia militare ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i "carismatici ", cioè i fedeli dotati di straordinarî doni dello Spirito; le vedove che, rinunziando alle seconde ostilità. Soltanto l'editto famoso di Licini0 e Costantino, Milano 313, donò, ormai per sempre, salvo gli anni di Giuliano, la pace alla ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di Anu. È il signore sublime che fa cadere la pioggia: il suo dono è il grano, egli dà il vino e il vitto per il popolo, essendo ne formano parte l'assegno vidualizio e la dote, nonché i doni che le sono stati fatti dal marito durante il matrimonio. ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...