Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] intraprendere il processo di civilizzazione, che dipende dal dono specificamente ed esclusivamente umano della ragione; in là dove esistevano, riciclavano sotto forma di feste e di doni i beni ricevuti in tributo. Ogni modalità di scambio esprimeva ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] e fumando, si dirige verso un paese, a cui lascia in dono qualunque cosa gli accada di portare con sé, di solito lava e nei codici illustrati come una parte della pianta.
Tra tutti i doni dell'agave, il pulque era forse il più importante per i ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] notizia, ad esempio, di un soldato chiamato Viravarman che fece dono di proprietà e simboli di status, comprendenti una portantina d'oro , celebrasse tutte le feste religiose e offrisse doni. Questi ultimi comprendevano due ventagli di penne di ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] del potere di scelta, della necessità di usare questi doni per adempiere al volere divino.
In generale, gli si dimostrò mitica, come testimonia l'episodio dell'ippocentauro inviato in dono all'imperatore Claudio (41-54 d.C.), registrato da Plinio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] raffigurati in terre lontane costituivano pure facilmente oggetto di doni fatti ai principi che si dilettavano di storia naturale facendone una domus cosmographica. Negli anni successivi, egli donò una parte assai consistente di questi 'tesori' a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] d'Arte Orientale di Roma) attestano l'uso di filze di cauri come dono o "mezzo di pagamento" dato in cambio per la fusione del vaso baratto e, a livello dell'aristocrazia, allo scambio di doni di beni di prestigio tra il clan imperiale e quelli ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] dell'Egeo sono legati più alla pratica del dono che al traffico commerciale, come potrebbe invece far di beni (armi, tessili, ceramica e anche sandali) da Kaptara, inviati come doni per il re di Ugarit, dove era di base un gruppo di mercanti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , votum reddere, ex voto, pro voto); il dono, infine, poteva essere ispirato da un ordine preciso divinità di una dimora (aedes publica) era certamente tra i doni più impegnativi, anche se frequentemente realizzati con il denaro ricavato dal ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] di luna, trasformarsi in vecchie, in gatti ecc.), ma fanno dono della bellezza e dell'intelligenza a chi ne ha bisogno: il loro a protezione dei nuovi nati su cui profondono preziosi doni. La costante presenza delle fate al momento della nascita ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...