FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] speranze eccessive: il Baldi non si limitava ad augurare a F., "dono del ciel", d'essere "felice"; con lui "un nuovo Federico "Urbinates" tutti. E, mentre un fitto scambio di doni suggestionava nell'intimo i due piccoli promessi (Claudia contemplava ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] accordo tra questa e il Comune di Todi. Nel 1364 donò un appezzamento di terreno alla chiesa di S. Piero del da Bartolini (pp. 117-119) va aggiunto il ms. Acquisti e doni 869 acquistato nel 1996 dalla Bibl. Laurenziana di Firenze.
Il Viaggio fu ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] Angelo del ringraziamento di Carlo I d'Inghilterra per il dono del "ritratto" di Marco Trevisan e Nicolò Barbarigo, i elettione del... C. ... da gli Infaticabili.... a cura di G. B. Doni, Venetia 1660; B. Nani, Historia della Rep. veneta, in Degl'ist ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] giunsero a Ravenna legati del basileus bizantino, che consegnarono doni a Ottone e sollecitarono da parte sua pace e concesse. Alla fine di dicembre dello stesso anno, il papa gli donò alcune reliquie e approvò l'acquisto di altre. Al tempo stesso, ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] il figlio a Carlo il Grosso. Riconoscendo il nuovo imperatore, cui portò dei doni nel giugno 889 (Ann. Fuld., p. 119) a Forchheim, ne ottenne imperiale. Il 30 nov. 891, mentre soggiornava a Piacenza, donò due curtes al monastero di S. Sisto, dove si ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] dono, oltre a molto oro, un canonicato a Novara per il fratello Lombardino; egli contraccambiò questi doni ricevette il 6 sett. 1516, prima di partire da Bruxelles, ancora cospicui doni in denaro e provvisioni per sé e per i suoi parenti.
Dopo una ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] egli fu tenuto in singolare favore: Ferdinando lo colmò di doni e di benefici e nella primavera del 1492, quando si al Gonzaga era ora proclamata senza riserve: "in tutto e per tutto gli dono l'anima e il corpo, facoltà e figli e ciò che ho" (ibid ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] a escursioni nei dintorni di Torino e ricevette doni che ricambiò, ma le proposte avanzate dai diplomatici Egli prestò anche allora il prescritto omaggio a Ludovico, al quale donò inoltre il luogo di Diano d'Alba riottenendolo subito in feudo. ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] per un triennio. Nel maggio 1434 il F. ricevette in dono dal governo perugino 300 fiorini d'oro raccolti fra i partecipanti per la prima volta a Montone, ricevette dai Priori perugini doni preziosi. Nel maggio 1462 fu inviato a Perugia un commissario ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] ., altri sottolineavano che Maria non avrebbe concesso alcun dono o beneficio senza il suo consenso. La D Colbert, § 86-89, mentre § 91-92 riguardano le rendite e i doni che essa ricevette (1611-17).
La principale fonte coeva è rappresentata dai ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...