ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] per otto mesi.
Dotato di grazie straordinarie di orazione, del dono dei miracoli e della profezia, non meno che di vasta aveva aggiunto qualcosa di suo); Spiegazione sopra i sette doni dello Spirito Santo; Spiegazione sopra il peccato originale, ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] straordinario, tanto più quando gli venne riconosciuto anche il dono della predizione, come nell'occasione (testimoniata dal chirurgo Milone, una giovane donna che godeva fama di possedere doni soprannaturali (sosteneva di avere visioni celesti e, in ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] sapere che la grazia suppone la libertà, che è un dono naturale, un dono del Creatore, e che il poter fisico è inseparabile dal offerta avviene al momento della creazione con i doni naturali che permettono il raggiungimento dei primi principi ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] Faleschini, 1925, p. 294); S. Filomena rifiuta i doni di Diocleziano, a San Daniele in casa già Farlatti (Id da privati e da famiglie amiche dei F., che soleva lasciare in dono ai committenti i modelli (da soli formerebbero una galleria; cfr. Picco, ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] diocesi suburbicaria di Palestrina, dove si recò raramente, ma donò alla chiesa cattedrale alcune sacre suppellettili e si dimostrò Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Acquisti e Doni, bb. 15-18, dove si trova materiale relativo alla nunziatura ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] Crocifisso; l'anno seguente, mentre si moltiplicavano i doni mistici, quali l'intima unione con Dio, le Italia nei secoli XIX-XX, Roma 1993, ad indicem; Figlie di S. Anna, Il dono di Dio a R. G., Roma 1994; P. Palazzini, Pio IX e la serva di ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] in concomitanza con le due spedizioni dell'875 e dell'877, non è detto che siano state portate da C. in dono al papa. I lussuosi doni offerti a importanti chiese, proprio per il loro valore, avevano lo scopo di consolidare i legami tra C. e coloro ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] forse suo zio. Diresse allora un'ambasceria inviata con ricchi doni dai Veneziani ad Ottone II nel tentativo di ristabilire i doge Tribuno Memo, suo cognato, nel 983. Nel 989 il Memo donò alla Chiesa di Grado la chiesa di S. Silvestro in Venezia - ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] nel Libano per incontrarsi col patriarca dei Maroniti e presentargli i doni inviatigli dal papa. Di qui, verso l'ottobre del Gaza intraprese un viaggio al monte Sinai, dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni gli dovevano servire per piegare gli animi degli "imperatores disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto portare in dono. Solo per intercessione di Giuditta di Baviera, madre di Carlo ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...