Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] (cfr. Tacito, Germania, XXXV): nell'uso di far precedere al mercato qualche dono; in quello, che informa ancora la nostra morale specialmente popolare, di accompagnare con doni le solennità, di rendere più di quello che si è avuto, di attribuire un ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] essi fu il Mattei (già scolaro del Martini) che donò al Comune l'archivio musicale, preziosissimo, ereditato dal suo L. F. Marsili (1711), ma si arricchì soprattutto per i doni del card. Monti, di Benedetto XIV che fece costruire anche il magnifico ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] la donna viene richiesta per mezzo di intermediari presentando doni ai parenti. Solo la ragazza dispone della propria richiederlo sull'eredità del marito.
Il morgengabio (morgengabe "dono del mattino") era invece una donazione fatta in presenza ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] a perfetto cavaliere. Falconi e cani formavano oggetto di doni graditissimi fra potenti signori, e centinaia di coppie di del primo occupante, non legato alla proprietà del terreno, ma vero dono di Dio. Così le quaglie di cui si sfamarono gli Ebrei ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] non bastano le rendite del proprio patrimonio, ricevono di continuo doni per poter esplicare sempre meglio la loro opera, ma comprate fuori delle mura; nel 1391 il principe Ruprecht II donò tutti i beni degli Ebrei da lui cacciati.
Le esigenze ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] partirono - una decina di giorni prima del papa - provvisti del dono di 100 fiorini. La determinazione di G. XI nel progetto di di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece doni ai conventi di Avignone; aveva inoltre colmato di benefici due ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] inviando al piccolo G. e ai suoi fratelli dei doni che avevano ai suoi occhi non tanto il requisito di essere ricevuto familiarmente da Luigi XIV, che gli diede in dono una spada tempestata di pietre preziose. Introdotto dal marchese Averado ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] notturno, o sugli avari che negan mercede di armenti e di doni al sacerdote sacrificante. Egli crea il sole e l'aurora (II diritto di proprietà; 4, della società; 5, dell'annullamento di dono; 6, del salario non pagato; 7, dell'inadempienza di patti; ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] la fuga, col ratto e, da ultimo, con lo scambio di doni. Nella Nuova Guinea è frequente il caso che il fidanzato fugga con schiavi, mobili o immobili, che in epoca posteriore diventa un semplice dono fatto ai genitori della sposa. La dote, di cui la ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] al parente più stretto, nell'assegnazione del morgengab, o dono nuziale, nel diritto illimitato del marito sull'adultera e il gardinghi, palatini). E questi nobili si vanno arricchendo con i doni di terre fatti dal re e con le usurpazioni delle terre ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...