BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] approfondire la propria preparazione e mettere in evidenza i doni della sua musicale natura. Finalmente nel 1878, stabilitasi l'attività concertistica, non potrà che dolersi di questo suo dono, da lui accettato piuttosto come un peso, che lo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] partirono - una decina di giorni prima del papa - provvisti del dono di 100 fiorini. La determinazione di G. XI nel progetto di di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece doni ai conventi di Avignone; aveva inoltre colmato di benefici due ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] stesso: era lui l'ispirato che aveva ricevuto il dono delle rivelazioni celesti, in commercio assiduo con gli angeli era, senza dubbio, sincero.
Cominciò a dar prova dei doni soprannaturali ricevuti durante gli ottanta giorni che durò il conclave dal ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] accompagnò fino a Cracovia, da dove ripartì il 28 apr. 1518, colmo di doni del re, verso l'Ungheria. Tornò a Napoli alla metà di luglio.
re la conferma dei loro privilegi. Recò al sovrano in dono da parte della duchessa di Bari un monile ornato, di ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] era particolarmente interessato agli indirizzi della politica pontificia. I doni fatti a questo scopo, e soprattutto la pensione di I, 385). Dopo aver rifiutato, secondo le istruzioni papali, un dono in denaro di Filippo II, il B. partì il 19 per il ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] signor Olivier Senn di Le Havre. Apollinaire ricevette in dono La grande tour, (1913, olio su tela; con s. Giorgio di Lorenzo Lotto (Roma, Galleria Borghese); il Tondo Doni di Michelangelo agli Uffizi (la copia, 1920, tempera su tela, diametro ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] missive che i due presero a scambiarsi, oltre che dai cospicui doni dello Sforza. Programmata un'altra visita a Milano nel luglio, dal conflitto lo trasse I., che ricevette in dono da Francesco Gonzaga gli arazzi del padiglione reale abbandonati ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] su fogli sciolti, che il B. mandava in dono a tipografi italiani e stranieri. Possono comprendersi inoltre in Franklin. Da parte di sovrani fu onorato di visite, privilegi, decorazioni, doni; il papa Pio VI lo ricevette in udienza; il re Carlo III ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] nuova tregua annuale, e ritornò accompagnato da inviati di Foca, latori di doni al re. Si era ormai al 610, l'anno in cui , Colombano, che dalla munificenza della coppia regale aveva avuto in dono, nel 612, il terreno su cui fondare un monastero - ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] . N. Minato, 22 o 24 luglio 1689, ms. 18887); I Doni heroici, serenata di camera (libr. N. Minato, 26 luglio 1689, , ms. 18914); Il prezzo dell'humana redenzione (20 apr. 1685); Il dono della vita eterna (12 apr. 1686, ms. 16270); La vita nella morte ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...