GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni gli dovevano servire per piegare gli animi degli "imperatores disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto portare in dono. Solo per intercessione di Giuditta di Baviera, madre di Carlo ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] era stato per lunghi anni castellano. La città gli offrì allora in dono una medaglia, coniata in suo onore, e una catena d'oro 1596.
A lui fu dedicata La moral filosofia di Anton Francesco Doni, edita a Venezia nel 1552, e l'edizione dell'Aquila del ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] caratterizzate nella memoria del cronista per la sontuosità dei doni che il Salviati portò alla sua sposa. Il pontefice notizie che la riguardano, tranne quella di un dono lasciatole nel 1659 dal medico israelita Giuseppe Ghislieri, consistente ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] da poi che molto esso orator charezoe, lo fece cavalier, li donò un gatodi zibeto e una medaja d'oro di valluta di ducati cronache del tempo riferiscono come egli presentasse al Senato i doni ricevuti dai sovrani spagnoli, tra cui, ricorda il Sanuto, ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] a S. Marco, nel giugno del 1561, il C. fece dono ai frati del suo cospicuo patrimonio, costituito da sei poderi, due 370, cc. 37, 38, 75, 120, 181; Ibid., Acquisti e doni, 231; Firenze, Biblioteca Riccardiana e Moreniana, Manoscritti, 2711, n. 13 ...
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BERNARDO di Girolamo da Gualdo
Sandra Pinto
Notaio e pittore attivo a Gualdo Tadino nella prima metà del Cinquecento, apparteneva a una famiglia che esercitava tradizionalmente le attività del notariato [...] firmate nelle quali egli si rivela seguace provinciale di Luca Signorelli, con qualche riflesso peruginesco, e dell'assisiate Dono di Lorenzo Doni. In base a documenti si sono potuti stabilire i suoi limiti cronologici: la data di morte, avvenuta fra ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...