Pittore (Assisi inizî sec. 16º - ivi 1575); allievo di G. Spagna, sentì l'influsso di Giulio Romano e di Michelangelo. Insieme a Raffaellino del Garbo affrescò (1545) la cappella della Rocca Paolina a Perugia (ora distrutta). Tra le sue opere: il Calvario nel refettorio di S. Maria degli Angeli di Assisi (1561), tre quadri d'altare nel duomo di Assisi, una Pietà nel duomo di Gubbio e altri quadri a ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] del 1566, durante il quale visitò, tra l'altro, Perugia, Assisi, Foligno e Spoleto ed entrò in contatto con DonoDoni che era stato allievo di Giovanni. Le opere assisiati e spoletine, le qualità di colorista, i circostanziati dati biografici, tra ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] decoravano la Rocca Paolina di Perugia, ai quali il G. partecipò insieme con Raffaellino del Colle, Lattanzio Pagani, DonoDoni e Tommaso Papacello. Gli affreschi sono legati alla committenza di Tiberio Crispo, allora governatore di Perugia, con il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] fantasiosa, in cui annovera un ghibellino, due papi (Dono I e Dono II), i rami della famiglia radicatisi a Pistoia, in dei Mondi, checoncludono la stagione più felice della creatività del Doni. I Marmi non ebbero alcuna fortuna, se si fa eccezione ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] 4 febbr. 1580 e dà notizia del recente dottorato in medicina conseguito dal D. due giorni prima ("Pro Antonio [sic] Dono Calabro proxime in doctorem medicinae promoto": cfr. ibid., p. 410 n. 51). Come "Calaber, pauper" si era iscritto all'università ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] pp. 537 ss.; A. Cristofani, Delle storie di Assisi libri sei, Assisi 1866, pp. 471 -477, 478 (per Lorenzo), 495 ss .; Id., Notizia di Dono dei D., in Arch. stor. ital., s. 3, 11 (1866), pt. 2, pp. 15, 80-95; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti ...
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Letterato (Albuzzano 1886 - Pavia 1976); sacerdote, rettore del Collegio Borromeo di Pavia. I suoi scritti, critici, morali, evocativi (Il lettore provveduto, 1923; Il dono del Manzoni, 1924; Commenti [...] alle cose, 1925; Testimonianze cattoliche, 1929; I doni del Signore, 1932; Invito al Manzoni, 1936; Notizie di poeti, 1942; Manzoni, 1942; Carta penna e calamaio, 1944; Il regno dei ciechi, 1950; I frammenti del sabato, 1952; Vivere coi poeti, 1956; ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Filippo IV dalle rendite ecclesiastiche (bolla della crociata, il dono dei "18 milioni" a partire dal gennaio 1629) e , nominato principe di Bassano nel 1644. Infine, agli innumerevoli doni alla cognata donna Olimpia il 14 nov. 1645 aggiunse il breve ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] dato che Incmaro, nel luogo donde scriveva, non disponeva di doni adeguati per il papa, per Arsenio e per lui stesso veniva A. una lettera di ringraziamento, accompagnandola questa volta col dono di alcuni suoi opuscoli: cfr. il regesto della lettera ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] partirono - una decina di giorni prima del papa - provvisti del dono di 100 fiorini. La determinazione di G. XI nel progetto di di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece doni ai conventi di Avignone; aveva inoltre colmato di benefici due ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...