EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] 'Umbria [1861-62], in Le Gallerie nazionali italiane, II (1896), pp. 281 s., 289, 294, 326 s.; A. Cristofani, Notizia Dono dei Doni, in Arch. stor. ital., III (1865), p. 5; L. Manari, Cenno stor. ed artistico della basilica S. Pietro a Perugia, in ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] 'imperatore partecipa all'antica processione dell'offertorio nel coro della chiesa (Tea, Lanzoni); porta i propri doni all'altare (Rodenwaldt), anzi (Grabar) il suo dono è quello particolare dei vasi che, stando al Liber de ceremoniis, 1, 1, p. 65, l ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] . In questa prese possesso del titolo il 3 marzo dell'anno successivo e donò all'Accademia, dove tuttora si trova, un quadro, Il riposo durante la Il motivo centrale è Cibele che versa i suoi doni sull'Egitto. La composizione dipinta ad olio su tela ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] B. Doni, pubblicandone una cospicua parte (Inscriptiones antiquae, Florentiae 1731). Del Doni raccolse, 1733, passò successivamente a Roma alla Sacra Tipografia di Propaganda Fide per dono e geloso interessamento di mons. Stefano Borgia.
Tra il 1740 e ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] un sarcofago di Villa Albani e i Figli di Medea portano doni avvelenati a Creusa, collocati sulle pareti in alto della sala anno fu eletto principe dell’Accademia di S. Luca, cui donò il suo ritratto, dipinto da Giovan Battista Ponfreni. Ciò avvenne ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] caratterizzato la medaglistica papale da Paolo II in avanti. Doni preziosi e graditi di un giovane protetto di Niccolò Palmieri di "trayectare" alcune medaglie del Magnifico e gli mandò in dono cinque puttini in bronzo, fusi a partire da modelli in ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] , Curiam Romanam sequenti" una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna I d'Angiò regina di Sicilia, e il restauro di 'opera, in argento dorato, è resa difficile dai vari doni accumulati nel corso dei secoli sul busto della santa; tuttavia ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Larderel a Livorno - (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e Doni, filze 103-121); per la tribuna di Galileo del Museo della 387; filza 120.3) e che il committente C. Ridolfi donò all'Accademia dei Georgofili, dove ancora si trova. Negli anni Quaranta ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] e Roma. − In Grecia gli i. sono frequenti come doni votivi; lavorati anche in materiale pregiato (oro, argento), o alla divinità è testimoniata dal IV sec.; l'imperatore Costantino offriva in dono a Silvestro I, per il Battistero del Laterano, un i. d ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] se Epimeteo dimenticò l'ammonimento del fratello, di non accettare doni da Zeus e sposò Pandora. Essa però aprì il coperchio mal riuscita di Prometeo, mentre quella autentica sorge, dono degli dèi, davanti a Epimeteo).
ii) Rappresentazioni plastiche ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...