BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] lo scultore, non essendone soddisfatto, lo trasformò in Bacco e lo donò al duca Cosimo (ora è a Pitti); e così l'Eva fu suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo dialogo Il Disegno,Venezia 1549. ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] contemporanea di oggetti di artigianato e oreficeria, spesso doni scambiati fra vescovi: stoffe preziose, una tunica decorata la descrizione di un pettine d'avorio che A. ricevette in dono da Riculfo arcivescovo di Magonza: ai lati due teste di ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] codici bizantini sia stata acquisita grazie ai suggerimenti o ai doni fatti a B. dal dotto grecista Francesco Arcudi (del provinces captives au dessoubs", e che, essendo stato offerto in dono a B., con accortezza diplomatica, egli "fict difficulté de ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e stava lavorando al S. Matteo, al Tondo Doni, alla Battaglia di Cascina, mentre Leonardo lavorava alla Pietro Martire di Murano, ma, essendo stata da questi rifiutata, egli la donò a Santi Pagnini per S. Romano di Lucca (ora in Pinacoteca). Del ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] nel primo codicillo del testamento si proponeva di portare in dono allo zar; il bozzetto è custodito a palazzo della la casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] sono oggi a Vienna (Schatzkammer).C. arricchì di doni anche molte istituzioni religiose tedesche e, soprattutto, la con legatura realizzata utilizzando un dittico del sec. 5°, costituisce un dono di C. (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 2). La scelta ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] viene colto dai commentatori, di ammonimento contestuale al dono della vita: «si vede Iddio col braccio e Natali, L’antico, le Scritture e l’occasione. Ipotesi sul Tondo Doni, in Il Tondo Doni di Michelangelo e il suo restauro, a cura di S. Meloni, ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
*
Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] , delle armi e dei certami agonistici, la vittoria è il dono che scende più gradito all'anima dei mortali, da parte di si volle poi dare per padre a Νίχη γλυχύδωρος ("dai dolci doni"). Mentre con non minore diritto, avuto riguardo al valore militare, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] una terza la carta del mondo - da considerare probabilmente doni provenienti da Bisanzio. Benché dunque non si abbia un oggi conservato a Firenze (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), dono di Carlo V a Luigi d'Angiò e in questa città almeno dal ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 320; il mausoleo circa il 324-25. Forse i doni di Elena al mausoleo di famiglia hanno fatto sorgere la I Musei Capitolini si possono considerare fondati nel 1471 quando Sisto IV donò al Popolo Romano un gruppo di sculture bronzee, già conservate al ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...