KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] la stirpe prese nome: i Cipselidi erano noti per i fastosi doni votivi fatti a Delfi e ad Olimpia (J. Overbeck, Schriftquellen di una kypsèle non era per se stessa un parlante dono votivo dei Cipselidi? Non regge neppure l'altra obiezione che ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] in questi casi più che di g. si dovesse trattare di doni votivi.
Alcuni g. del periodo greco e romano ci sono stati Apollo Didymàios, presso Mileto, vi era, secondo un'iscrizione, come dono votivo dei Milesî un enorme astragalo in bronzo di 93 kg, il ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] di Istanbul. Queste collezioni furono aumentate per mezzo di acquisti da scavi clandestini e per mezzo di doni della famiglia Baltazzi, che donò pezzi anche al museo di Berlino. Una collezione di circa cento pezzi fu acquistata dal Museo Nazionale ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] un secondo momento - attesta che si tratta di un dono fatto eseguire appositamente dalla regina per la basilica e non va seguito a interventi edilizi e donazioni dei sovrani. Furono invece doni del papa Gregorio Magno a T. (Registrum epistolarum, XIV ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] hallstattiani, probabilmente come merci di accompagno o “doni diplomatici”, anche ceramica attica, vasellame metallico e m) e potrebbe essere giunto a nord delle Alpi come “dono diplomatico”. Tra le altre sepolture “principesche” situate nei pressi ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] 'imperatore partecipa all'antica processione dell'offertorio nel coro della chiesa (Tea, Lanzoni); porta i propri doni all'altare (Rodenwaldt), anzi (Grabar) il suo dono è quello particolare dei vasi che, stando al Liber de ceremoniis, 1, 1, p. 65, l ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] e Roma. − In Grecia gli i. sono frequenti come doni votivi; lavorati anche in materiale pregiato (oro, argento), o alla divinità è testimoniata dal IV sec.; l'imperatore Costantino offriva in dono a Silvestro I, per il Battistero del Laterano, un i. d ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] se Epimeteo dimenticò l'ammonimento del fratello, di non accettare doni da Zeus e sposò Pandora. Essa però aprì il coperchio mal riuscita di Prometeo, mentre quella autentica sorge, dono degli dèi, davanti a Epimeteo).
ii) Rappresentazioni plastiche ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] la specifica destinazione dell'esemplare isolato come dono; carattere questo, invece, che, in più importante nella storia dell'Impero, quanto più la distribuzione di doni monetali rientra, coi congiaria e le liberalitates, nelle consuetudini degli ...
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BERLINO (Est)
W. Müller
Musei (v. vol. ii, pp. 57-58). - Collezione dell'asia orientale (Ostasiatische Sammlung). - Nell'anno 1907 fu fondata da W. von Bode questa Collezione dell'Asia Orientale come [...] dell'epoca tra il Periodo Han e Tang.
Tra i doni della Repubblica Popolare Cinese sono compresi due vasi invetriati e a 18.000.
Nel 1881 H. Schliemann, lo scopritore di Troia, donò la sua Collezione di Antichità Troiane ai Musei di Berlino. Nel 1885 ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...