FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono la rosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per Milano sino al 28, cerca d'ingraziarsi Luigi XII con doni d'ogni sorta, da un quadro di Mantegna ai carpioni ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e disputato l'onore dei suoi favori, al punto che Anton Francesco Doni - proprio perché li avverte intercettati da Aretino - con questo rompe essersi adeguatamente vendicato. E, intascato da G. il dono propiziante di 20.000 ducati, a fine anno un' ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] 7 tonnellate) e 1446 libbre d'oro (più di 470 chili); donò inoltre paramenti liturgici in seta e altri tessuti pregiati, per lo più . Contribuivano infine ad alimentare il Tesoro papale i doni dei pellegrini e dei re cristiani; probabilmente lo ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] esercitavano pressioni sulle province per estorcere tributi e doni. Le continue richieste di denaro, necessario per Croce, che portò a Cortona. Qui il 23 genn. 1245 il Comune fece dono ad E. "tamquam bene merito" e ai suoi frati di un terreno sito ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] realizzate da Tiziano sarebbero state usate da Federico come doni diplomatici. La più importante commissione di Federico fu una pensione annuale di 200 scudi in Spagna, in aggiunta a un dono di 1000 scudi e alla somma di 200 scudi per suo figlio ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] del 1547 era annunciata presso la tipografia di Anton Francesco Doni (ibid., p. 213), presto fallita, Vasari eseguì a Vasari, Le vite..., cit., V, p. 405). Al 1561 risalgono il dono da parte di Cosimo a Giorgio della casa di borgo S. Croce a Firenze ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] del ritorno a casa del figlio uscito "ex puerili custodia", donò per suo amore al monastero varie chiese con i rispettivi preti ricompensa per tanta fedelta all'impero, espressa già da numerosi doni, come ricorda Gregorio, gli veniva da Enrico V il 31 ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] il M. aveva raccomandato a Francesco Sforza, gli donò una copia del suo Trattato di architettura. Marsilio Ficino ind.; M. Parenti, Ricordi storici, 1464-1467, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 2001, ad ind.; A. Fabroni, Magni Cosmi Medicei vita, ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] al fratellastro Guido. Nel corso di questo passaggio in Toscana Ugo donò l’abbazia regia di S. Salvatore in Agna a Tegrimo, dal regno teutonico; il re inviò al contempo ambascerie e doni a Ottone I perché non appoggiasse la causa del fuggitivo, ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e il 1875, a Giuseppina Negroni Prati Morosini.
La nobildonna milanese fece dono delle memorie dell'H. all'Accademia di Brera, nel cui archivio sono nelle sale dell'Accademia insieme con gli altri doni. Ma già nell'estate del 1817 il presidente ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...