ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] con lo stipendio di 1220 rubli all'anno, alloggio gratuito, doni e gratificazioni speciali. La prima opera che egli diede nel zarina valse all'A. il titolo di suo consiglìere, il dono di una preziosa pelliccia di zibellino e 500 rubli d'argento ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] si era dedicato fin dagli anni giovanili e in cui profuse i doni della sua arte e le immagini più schiette del suo sentimento e di vita nel giro di pochi versi, ebbe il dono di creare con rara potenza espressiva immagini irripetibili, soprattutto ...
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QUERINI STAMPALIA, Giovanni
Babet Trevisan
QUERINI STAMPALIA, Giovanni. – Nacque a Venezia il 5 maggio 1799 da Alvise e da Maria Teresa Lippomano.
La famiglia Querini, del ramo di S. Maria Formosa o [...] magneto-elettrico di Duchenne e il microscopio elettrico, che donò all’Ospedale civile di Venezia. Nel 1852 propose al scienze, lettere ed arti cui lasciò negli anni successivi numerosi doni di carattere scientifico e, dopo la morte, le attrezzature ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] anche, per la fama dell'A., buon numero di doni e di offerte di libri in vendita. Molte case religiose XV. Nel 1792 ebbe per testamento dal cardinale Garampi il prezioso dono di dodici volumi manoscritti dell'abate Terribilini sulle Chiese di Roma.
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MEDICI, Maddalena
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 25 luglio 1473, figlia secondogenita di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Prediletta dalla madre – «quella fanciulla ch’era un occhio [...] in onore delle due donne Medici un pranzo in Vaticano e donò alla promessa sposa gioielli per il valore di 8000 ducati. nella sua influenza positiva sul figlio e l’aveva gratificata con doni e con la partecipazione alla vita di corte. Alla morte del ...
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BERTARELLI, Achille
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Nacque a Milano il 12 nov. 1863 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Si laureò in giurisprudenza nel 1888 a Bologna, ma preferì occuparsi, con i fratelli Giulio e Luigi Vittorio, [...] delle singole stampe.
Il 15 genn. 1924 il B. donò al Comune di Milano la sua vastissima collezione di stampe occuparsene attivamente anche negli anni successivi, accrescendola con altri doni ed illustrandola con accurati cataloghi. A parte alcuni ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Sistina era ormai ben noto per conoscenza indiretta, e il tondo Doni si trovava a Firenze. Ma la citazione precisa da un' , probabilmente conosciuto a Roma nel 1524-25. A lui aveva fatto dono del disegno, ora al Louvre, con Venere e Marte - di ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] fu commissionato nel 1503-04, in occasione delle nozze di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi; ma è probabile che il compimento dell'opera si [1928], pp. 117-128). I disegni offerti in dono all'amica venerata - Crocifissione (Londra, British Museum), ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] p. 213), le preziose rilegature di libri, i doni di eccezionale complessità e ricchezza, quale la cista muliebre dei re d'Italia (1893). Però già nel 1896, per un dono di nozze al principe ereditario, offerto dalle dame dell'aristocrazia, non si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] essere ceduto da Enrico III di Francia. Nello stesso anno gli donò il marchesato di Vignola, acquistato per 70.000 scudi ferraresi da XIII le sue intenzioni, inviata con reliquie e doni preziosi, lasciava presagire ulteriori sviluppi. Nel marzo 1584 ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...