TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] di religioso e al mio ufficio, ho deciso che il miglior dono da offrire a un re consiste nello scrivere un libro sul regno inizia lo spazio della teologia. Fede e ragione sono entrambe doni di Dio e non possono contraddirsi: la filosofia è ancilla ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] ordinaria: nel 1201 infatti l'arcivescovo di Cosenza Andrea donò a G. una chiesa vicino a Canale (Pietrafitta, 'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti e gioiosi" (Tagliapietra, 1994, pp. 84 s. ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] un pubblico elogio da parte del Senato veneto e il dono di due medaglioni d'oro.
Tra le materie sottoposte al ), pp. 101 ss.; Lettere e carte Magliabechi. Regesto, a cura di M. Doni Garfagnani, I-II, Roma 1981-88, in Fonti per la storia d'Italia, ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] , realizzando la concezione platonica della musica come dono degli dei (Leges II, 653 s.). , pp. 12, 55; P. della Valle, Della musica dell’età nostra..., in G. B. Doni, cit., II, pp. 249-264; G. Bencivenni, Saggio istor. della R. Gall. di Firenze ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] Grazie agli ottimi rapporti con Valignano, Nobunaga donò il terreno per la fondazione del seminario affidato del febbraio 1592.
Il 9 ottobre 1592 ripartì per Goa con i doni di Hideyoshi per il governatore portoghese. Si fermò a lungo a Macao ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] anche, come si vede, argomenti personali, consigli pratici, doni di libri ecc., ed è essenziale per la conoscenza dello (per cui si fa esplicito rimando a Galileo) ecc.
Ricevuti in dono dal Galilei i Discorsi intorno alle due nuove scienze, il C. ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] che egli nel 1505 abbia seguito Silvestro Gigli; questi fu mandato a portare il dono papale della spada e, del berrettone ad Enrico VII. La cerimonia della consegna dei doni ebbe luogo presso Richmond l'8 sett. 1505. In un primo momento, in un ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] passione furono i libri: acquistati, ricevuti in dono, studiati giorno e notte. Per accumularne in Leopardi, a cura di E. Canone, Firenze 1993, pp. 549-570; M. Doni Garfagnini, A. M. ed il suo epistolario. La corrispondenza con P. Burman, filologo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] lo scultore, non essendone soddisfatto, lo trasformò in Bacco e lo donò al duca Cosimo (ora è a Pitti); e così l'Eva fu suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo dialogo Il Disegno,Venezia 1549. ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] , moglie di Carlo I d'Inghilterra, un cospicuo dono di dipinti italiani del Rinascimento. Non mancarono in lui con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Marc'Antonio De Dominis nel 1624 dedicò il ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...