RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] della Pala Fugger.
Tra il 1543 e il 1544 si spostò a Perugia, dove decorò con Lattanzio Pagani, Doceno, DonoDoni e Tommaso Bernabei, detto il Papacello la cappella e l’appartamento del castellano nella Rocca Paolina, distrutta nel XIX secolo ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] di cavaliere di Cristo da Urbano VIII con breve del 28 novembre 1635 (Frondini, 2007, p. 177).
Con la morte di DonoDoni, avvenuta nel 1575, Assisi si era venuta a trovare sprovvista di pittori locali, nonostante la forte richiesta d’immagini seguita ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] del 1566, durante il quale visitò, tra l'altro, Perugia, Assisi, Foligno e Spoleto ed entrò in contatto con DonoDoni che era stato allievo di Giovanni. Le opere assisiati e spoletine, le qualità di colorista, i circostanziati dati biografici, tra ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] decoravano la Rocca Paolina di Perugia, ai quali il G. partecipò insieme con Raffaellino del Colle, Lattanzio Pagani, DonoDoni e Tommaso Papacello. Gli affreschi sono legati alla committenza di Tiberio Crispo, allora governatore di Perugia, con il ...
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NUCCI, Benedetto
Stefano De Mieri
– Nacque a Gubbio intorno al 1516 da Baldantonio di Nuccio dei Nucci. La data si ricava da un documento del 1550 in cui si legge che il fratello del pittore, Nicola, [...] » Nucci è in «sintonia con gli orientamenti di certa pittura umbra attorno alla metà del secolo», in particolare con l’assisiate DonoDoni. Sempre più incalzante in questa fase è la ricerca di «un’arte sacra in cui forma e espressione fanno tutt’uno ...
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RONCIONI, Francesco
Silvana Ferroni
– Nacque a Pisa il 23 settembre 1789 dal conte Angiolo e da Dorotea Agostini della Seta.
La dimora dei conti Roncioni era il palazzo sul lungarno Mediceo, dove Francesco [...] seconde nozze l’avvocato Luigi Camici di Lucca. Nel 1859 Roncioni le donò tutti i suoi beni e concesse al genero il proprio cognome, Stima, 853; Archivio di Stato di Livorno, Acquisti e doni, dono Campani, carte Franco, 13; Archivio di Stato di Pisa ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] fantasiosa, in cui annovera un ghibellino, due papi (Dono I e Dono II), i rami della famiglia radicatisi a Pistoia, in dei Mondi, checoncludono la stagione più felice della creatività del Doni. I Marmi non ebbero alcuna fortuna, se si fa eccezione ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] 4 febbr. 1580 e dà notizia del recente dottorato in medicina conseguito dal D. due giorni prima ("Pro Antonio [sic] Dono Calabro proxime in doctorem medicinae promoto": cfr. ibid., p. 410 n. 51). Come "Calaber, pauper" si era iscritto all'università ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] pp. 537 ss.; A. Cristofani, Delle storie di Assisi libri sei, Assisi 1866, pp. 471 -477, 478 (per Lorenzo), 495 ss .; Id., Notizia di Dono dei D., in Arch. stor. ital., s. 3, 11 (1866), pt. 2, pp. 15, 80-95; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che, egli dice, "fuggir mi convenne, ma far mi poterian di pace dono. Però nol fan che non san quel che sono: camera di perdon mandavano all'imperatore ambascerie, invocandone l'intervento, con doni e assicurazioni di aiuti. Nell'agosto del 1309, ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...