ELBUNGO (Elbunco)
François Bougard
Non è nota la data di nascita di questo vescovo di Parma e nulla si sa della sua giovinezza. Il nome lo collega comunque, senza il minimo dubbio, al mondo franco. A [...] alto rango con i suoi acquisti personali o grazie ai doni ricevuti da sovrani, vassalli e fedeli. Sono menzionati un d'onice) ma anche un filattero ornato di pietre preziose, dono di re Berengario, e degli speroni d'oro provenienti da Lamberto ...
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MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...] Pacetti ricevette dal M. un vasetto di rosso antico in dono, mentre a sua volta il 10 maggio successivo gli affidò di grandi dimensioni, per la somma di 330 scudi, come possibili doni da consegnare ai sovrani europei con i quali il papa doveva ...
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ROGOZEN
M. Cicicova
Località della Bulgaria nord-occidentale, 43 km a Ν di Vraca, nel territorio anticamente abitato dalla tribù tracia dei Triballi, dove è stato rinvenuto il più grande tesoro finora [...] e sarebbero stati accumulati come tributi delle città suddite oppure sarebbero doni offerti al re odrisio. Egli dal canto suo li avrebbe donati e così pure il suo sotterramento, e si tratterebbe di dono del re alla Grande Dea Madre, cioè alla Terra. ...
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NARO, Benedetto
Maria Teresa Fattori
NARO (o Nari), Benedetto. – Nacque a Roma il 26 luglio 1744, da Fabrizio, marchese di Mompeo, e da Prudenza Capizucchi del conte Mario, sposata in seconde nozze [...] fatti restaurare a sue spese nel 1825. Devoto del decoro del culto divino, fece dono alla chiesa di S. Clemente di sacri arredi e preziose suppellettili; ricchi doni sono attestati anche per le chiese e i luoghi pii posti sotto la sua presidenza ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] ad Carolum Guasconium (o La Pulzella di Francia:edita dal Doni a Firenze nel 1547, quindi dal Molini, sempre a Firenze sua lettera a Bernardo Bembo, che accompagnava l'invio in dono di un codice di Poggio contenente gli Academica posteriora e il ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni gli dovevano servire per piegare gli animi degli "imperatores disperso e furono depredati i tesori che avrebbe voluto portare in dono. Solo per intercessione di Giuditta di Baviera, madre di Carlo ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] era stato per lunghi anni castellano. La città gli offrì allora in dono una medaglia, coniata in suo onore, e una catena d'oro 1596.
A lui fu dedicata La moral filosofia di Anton Francesco Doni, edita a Venezia nel 1552, e l'edizione dell'Aquila del ...
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CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] caratterizzate nella memoria del cronista per la sontuosità dei doni che il Salviati portò alla sua sposa. Il pontefice notizie che la riguardano, tranne quella di un dono lasciatole nel 1659 dal medico israelita Giuseppe Ghislieri, consistente ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] da poi che molto esso orator charezoe, lo fece cavalier, li donò un gatodi zibeto e una medaja d'oro di valluta di ducati cronache del tempo riferiscono come egli presentasse al Senato i doni ricevuti dai sovrani spagnoli, tra cui, ricorda il Sanuto, ...
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CASTIGLIONE, Bernardo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1542 da Bernardo e Nannina Lanfredini.
Apparteneva ad un ramo della famiglia che, nella seconda metà del Quattrocento, era stato rappresentato [...] a S. Marco, nel giugno del 1561, il C. fece dono ai frati del suo cospicuo patrimonio, costituito da sei poderi, due 370, cc. 37, 38, 75, 120, 181; Ibid., Acquisti e doni, 231; Firenze, Biblioteca Riccardiana e Moreniana, Manoscritti, 2711, n. 13 ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...