CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] in concomitanza con le due spedizioni dell'875 e dell'877, non è detto che siano state portate da C. in dono al papa. I lussuosi doni offerti a importanti chiese, proprio per il loro valore, avevano lo scopo di consolidare i legami tra C. e coloro ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] ethnographiques et sociologiques, XI-XII [1908], pp. 1-13) sosteneva il valore rituale del dono opponendosi alla interpretazione comune che vedeva nello scambio dei doni uno scambio di merci e di compensi.
Gli altri saggi sul cerimoniale nuziale sono ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] preventivo per la fornitura di nuovi arredi sacri, destinati alla cappella Doni. Nel 1687 lavorò a Pisa, nel duomo, insieme con l' dei matrimoni degli altri suoi figli, confermò con questo dono la venerazione della Madonna da parte dei Medici e pose ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] esse rimangono le basi iscritte (Raubitschek, 135): erano doni votivi di cavalieri in seguito alle guerre fatte al ai primi anni dell'Impero, si è proposto: di riconoscere nel dono dei cavalieri ateniesi le statue dei Dioscuri; di tentare, in base ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] alla tradizione locale, che vuole questo calice e relativa patena doni di Cosimo de' Meliorati, il sulmonese asceso al soglio anche un pastorale dello stesso Tesoro - altro creduto dono di Innocenzo VII - che in alcuni motivi iconografici e ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] forse suo zio. Diresse allora un'ambasceria inviata con ricchi doni dai Veneziani ad Ottone II nel tentativo di ristabilire i doge Tribuno Memo, suo cognato, nel 983. Nel 989 il Memo donò alla Chiesa di Grado la chiesa di S. Silvestro in Venezia - ...
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SULIS, Francesca
Nicoletta Bazzano
SULIS, Francesca. – Nacque a Muravera (Cagliari) l’11 giugno 1716 da Francesco Antioco e da Caterina Porcella. Venne battezzata lo stesso giorno dal dottor Francesco [...] si sposavano, inoltre, le operaie ricevevano da Francesca come dono di nozze un telaio.
In breve tempo, grazie sorellastra Lucia Sulis Pes e alla nipote Lucia Sulis Pes, piccoli doni ai domestici e al convento della figlia, un incremento della dote ...
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The Thief of Bagdad
David Robinson
(USA 1923, 1924, Il ladro di Bagdad, colorato, 136m a 22 fps); regia: Raoul Walsh; produzione: Douglas Fairbanks Pictures/United Artists; sceneggiatura: Elton Thomas [...] ricerca di tesori: chi riuscirà a portare a corte il dono più raro otterrà in cambio la mano della principessa. Ahmed rende invisibili. I tre pretendenti di sangue blu si servono dei loro doni ‒ un tappeto, un cristallo e una mela magici ‒ per ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] Cutberto, allora a Chester-le-Street, e offrì tra gli altri doni unam stolam cum manipulo e un cingulum, che sembra verisimile siano successivo stile miniatorio di Winchester del 10° secolo. Come dono regale databile agli anni tra il 909 e il 916, ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] nel Libano per incontrarsi col patriarca dei Maroniti e presentargli i doni inviatigli dal papa. Di qui, verso l'ottobre del Gaza intraprese un viaggio al monte Sinai, dove ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...