AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] perduto, sembra esistesse nell'antico Perù. Offerte, doni e sacrifici erano deposti o immolati giornalmente sugli ". Anche i nomi di azione come Cahita mak-a K dare": mak-i "dono", Maya sata-l "perdersi": sata-i "perdizione", mol "riunire": mola-i ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e particolarmente Gerone presero parte alle gare panelleniche, consacrarono doni preziosi e statue a Delfi e ad Olimpia. Ma parecchi ricordi di nikai e di tripodi, inviati come dono dai sovrani sicelioti, e che erano senza dubbio di produzione ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] Tlacatecuhtli, che aveva diritto di disporre della sua proprietà in doni, compensi, premî a chi credeva meglio; se i beneficati giovanissimo Juan Díaz Covarrubias (1837-1859), che ripeteva col dono della propria vita la vicenda del suo romanzo Gil ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] simulacri e gli arnesi rituali. Diffusissimo nel mondo antico è il dono votivo, con il quale l'uomo - l'individuo come le sono o idoletti (di significato non di rado protettivo) o doni votivi, gli uni e gli altri di dimensioni assai inferiori a ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di Anu. È il signore sublime che fa cadere la pioggia: il suo dono è il grano, egli dà il vino e il vitto per il popolo, essendo ne formano parte l'assegno vidualizio e la dote, nonché i doni che le sono stati fatti dal marito durante il matrimonio. ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] a metter piede in Sardegna, ben presto i Genovesi ottennero larghi doni e un annuo censo per la loro chiesa. Ciò non poteva o di timbro vocale fastosamente melismatico ("lu donu" il dono) di crearsi uno stile, imitato e ripetuto sotto il loro ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] si ottiene a mezzo della visione intuitiva di Dio. Un'anima che ha ricevuto il massimo dei doni, l'unione ipostatica, non doveva essere priva di un dono tanto minore, qual'è la scienza beata.
G. inoltre ebbe una scienza naturale, "acquisita" con l ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] (v. efebia) al termine del suo servizio militare doni 100 rotoli al suo ginnasio, il Ptolemaion. La 41; v. anche Pfeiffer, in Hermes, 1928, p. 340). Contro la notizia del dono di Antonio cfr. G. Lumbroso, L'Egitto ai tempi dei Greci e dei Romani, ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] canzoni nuziali e i discorsi, secondo la tradizione. Il far dono di un melograno, il cospargere la sposa di frumento, paraninfo, inoltre un capretto e un gatto, e tutti vanno chiedendo doni. Altrove si fanno cortei con un lupo impagliato. Presso i ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] essi fu il Mattei (già scolaro del Martini) che donò al Comune l'archivio musicale, preziosissimo, ereditato dal suo L. F. Marsili (1711), ma si arricchì soprattutto per i doni del card. Monti, di Benedetto XIV che fece costruire anche il magnifico ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...