Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] richiamare l'attenzione dei cittadini sul carattere eccezionale del dono concesso da Dio alla loro comunità e, di somme lasciate da signori e principi stranieri. Infine, conservavano i doni ricevuti dalla basilica di S. Marco, i lasciti ereditari a ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] è «horrido il verno», non vi è «ardente la state». Un «dono de l'onnipotente Dio», per Cristoforo Sabbadino, il «bonissimo aere, non grosso Non vale più quanto aveva fatto dire, nei Marmi, Doni ai «Peregrini»: «chi loda [...] un gentiluomo viniziano ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Vecchia, 1789-1792; a S. Giovanni, presso la Villa Altieri); alcuni pezzi sono frutto di doni (due sarcofagi e una statua di Adriano da Ostia, dono del cardinal Giovan Francesco Albani nel 1783). Oltre che nel palazzo di famiglia presso Piazza Navona ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] individuale, non legato all'appartenenza ad una famiglia o stirpe. Dono gratuito che - come conferma la Scrittura - solo Dio può quanto essa «apparecchiata è a riceverne», attribuendole quei «Doni di Spirito Santo» che sono la Sapienza, l'Intelletto ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Vasari, lo dimostra in modo definitivo, oltre alla Maddalena Doni di Raffaello, e al ritratto di giovane sorridente, identificato in un non meglio precisato «Petrarca».
46 M. Versiero, Il dono della libertà e l’ambizione dei tiranni. L’arte della ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] propria dimora la sposa, che la mattina seguente riceveva i doni dei compari d'anello (92).
Questo cerimoniale poteva collegarsi alle si precisava che per le nozze non si potevano mandare in dono a parenti e amici altro che "fritole col suo pan di ...
Leggi Tutto
Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] l'uso personale dell'imperatore, che la inviava come dono secondo le circostanze. Si ricorda l'importante tesoro scoperto famiglia imperiale, quali Fausta o Elena. L'uso continuato di tali doni imperiali è dimostrato, tra la fine del IV e l'inizio ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] se ne vanti, perché non è una conquista, ma un dono; se ne compiaccia, al contrario, umilmente con il Signore, studio, comprensione o meditazione, richiede l'impiego dei sette doni dello Spirito Santo: saggezza, intelligenza, prudenza, forza, ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] agli studenti delle università di Parigi e Bologna, accompagnando il dono di una traduzione di Aristotele (Huillard-Bréholles, 1854, p. conservato e quando lo si confronta con quello dei doni ricevuti dai califfi fatimidi nel corso del primo secolo ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] alcun bisogno dell'intermediazione della Chiesa, in quanto doni concessi direttamente da Dio agli uomini; né l' , esaltava la potenza divina e l'intervento decisivo della grazia, dono concesso da Dio in assoluta libertà: solo i predestinati si salvano ...
Leggi Tutto
dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...