Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] e di ciò si tratterà a parte - e donati. Poteva trattarsi del dono di un uomo di cultura ad un altro, o dell'omaggio di un catalogo del Marcolini tra il 1534 e il 1545; poi prevale il Doni, tra il 1550 e il 1559. Mentre l'altro grande editore di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] parte, dal giorno leggendario in cui papa Alessandro li donò allo Ziani, del corredo simbolico del potere ducale (265 Nicolò Da Ponte che le presenta gli omaggi del Senato e i doni delle province soggette>": cit. in D. Rosand, Venetia figurata, ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] il peplo più bello. V'è certo qui un duplicato del dono del peplo nelle feste panatenaiche, e, come in A., il quel poco che ne sappiamo, gran parte del lato N. Fra i doni votivi possiamo menzionare l'Apollo Alexìkakos di Kalamis, che era nei pressi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] loro volta degni, in occasione della "trionfale partenza", del dono della "pietra pretiosa" dell'"oratione panegirica", della gemma d " e alla "devozione", alle "chiese" ricche di "doni preziosi", alle "lampade accese dalla pietà dei fedeli", agli ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] il loro aiuto e "oltre alla paga... distribuì loro doni degni di nota, offrì per installarvisi un luogo che Amasis fece dediche a Cirene, a Lindos di Rodi e a Samo e donò a Sparta una corazza o una cintura di lino decorata.
I rapporti particolari ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] deposito votivo di Campetti, è attestata la fase più antica del dono votivo della testa femminile (ultimi anni del VI sec.) connessa p.es., delle figure caricaturali si suppone che fossero doni alle divinità da parte di malati. Queste statuette erano ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , come già in San Marco, la sovranità investita del sacro dono della Giustizia e del suo più sapiente uso. Quindici, come , né gli stabilisce [...] compartendo" indiscriminatamente i suoi doni esteriori, dei quali tende a lasciar privo proprio l ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] nell'età di Fidia e del Partenone, né si fecero doni importanti nei santuari. Più in generale la contrazione dei consumi non menziona il dedicante, autorizzando così l'ipotesi di un dono della città. L'attribuzione a bottega chiusina (Colonna, 1985; ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] All'interno di questa società, dove era rilevante lo scambio di doni, ricoprivano un ruolo significativo gli oggetti di lusso orientali (Hom., II grifo, che sostituirono i grandi tripodi come dono votivo, ma anche la reinterpretazione mitologica di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] strofe corale della Pentecoste: «Cui fu donato in copia, / doni con volto amico, / con quel tacer pudico, / che accetto frasi plebee, le immagini più triviali, la fluidità come dono inapprezzabile delle Muse. A Roma si gusta l'intonazione lombarda ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...