DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] nel primo codicillo del testamento si proponeva di portare in dono allo zar; il bozzetto è custodito a palazzo della la casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] chiamata fastigium argenteum, citata dal Liber Pontificalis come dono dell’imperatore Costantino e posizionata proprio tra la i fedeli osservano lo svolgersi della liturgia, offrono i loro doni e ricevono l’eucarestia.
Sible de Blaauw, studioso dell ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] Francesco come santo privilegiato dalla volontà divina attraverso il dono delle stigmate.
La Vita beati Francisci è divisa, organizzò l’opera attraverso un’esposizione delle virtù e i doni divini di Francesco racchiusi da due insiemi di capitoli più ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] consiglio dei Dieci, il Pasti venne rilasciato nel dicembre ma i doni del Malatesta che recava con sé (un libro e una – e all’invio della copia a Maometto II, il Malatesta donò esemplari dell’opera a Francesco Sforza (1462, non pervenutoci) e ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] di 7500 ducati messi a disposizione dall'I., il dono della sua scelta biblioteca. Il nuovo insegnamento - la IX; Lettere e carte Magliabechi. Inventario cronologico, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 1988, passim; G.P. Galanti, Elogio storico dell ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] la barba si trova nel primo libro de I Mondi del Doni (1552, p. 49) come affiliato alla fantasiosa accademia dei e fabbriche» nella contrada di S. Trovaso che il padre gli donò mantenendone tuttavia l’usufrutto. Da Benedetta, a cui fu legato da ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] William Herbert conte di Pembroke e cancelliere dell'università di Oxford acquistò la raccolta per 700. sterline e la donò alla Biblioteca Bodlei (Annals of the Bodieian Library, con un'avvertenza dei rev. W. Dunn Macray..., London-Oxford-Cambridge ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] anche la struttura complessiva della dedica, l’opposizione tra i ricchi doni dei cortigiani («cavagli, arme, drappi d’oro, prete preziose ma ben più importante «piccolo volume» offerto come «piccolo dono» da M. a Lorenzo. Lo stesso incipit tornerà ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] . Durante le feste di Natale i pasti commemorativi hanno molti significati e rientrano nel grande ciclo del dono e dello scambio. I doni per eccellenza erano un tempo mandorle, frutta secca, noci, nocciole, castagne, dolci caserecci a base di miele ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] sono oggi a Vienna (Schatzkammer).C. arricchì di doni anche molte istituzioni religiose tedesche e, soprattutto, la con legatura realizzata utilizzando un dittico del sec. 5°, costituisce un dono di C. (Praga, Kapitulní Knihovna, Cim. 2). La scelta ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...