FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] anni ma di cui aveva sempre serbato - come un dono prezioso - il nitore della parola e la musicalità dell' Bonino, l'altro di R. de Monticelli); Il Gazzettino; Il Mattino; Il Messaggero; La Nazione; La Repubblica; Il Tempo tutti del 3 marzo 1982. ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] intenzionata a far valere la sua superiorità numerica. Il mattinodel 7 settembre la battaglia cominciò col lancio di proiettili; , gli donò il palazzo sulla piazza di S. Matteo. Durante il periodo in cui egli fu capitano del Popolo, vennero ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] d'Aragona un tributo, considerato in realtà dagli Hafsidi un dono spontaneo. Secondo Dufourcq, il L. sembrava il più indicato le dieci galee merinidi del re del Marocco. La battaglia navale fu molto cruenta e durò dal mattino al vespro; infine, ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] secondo un criterio di trasmissione di tipo rigorosamente agnatizio, donò nella loro interezza al fratello maggiore, padre di Francesco. alla pubblicazione del libro.
Al di là di ogni possibile congettura, è certo però che il mattinodel 1° settembre ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] e commerciale che gli valse l'interesse del mercante francese A. Goupil, al quale La via Flaminia in un mattino di domenica all'Esposizione internazionale di G. Gabani) offerta nel 1883 in dono al commendatore G. Pinelli, proprietario della tenuta ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] e precisamente Tramonto nei dintorni di Neviano, Un mattino nei dintorni di Neviano degli Arduini, quattro Paesaggi per l'album di poesie che il Comune di Parma donò ai principi. All'esposizione del 1867 il F. inviò Un agguato, Monteggiano, Studio ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] nominò arcivescovo di Trani e gli fece dono di 10.000 fiorini, mentre Clemente XI . 1717 lo elesse arcivescovo di Trani. Nell'ottobre del 1718 fu fatto cavaliere di Malta e un mese farlo assistere alla messa il mattino, fargli recitare il rosario e ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] Palazzo Pitti, a Firenze, si trovano tre paesaggi provenienti dal dono Ambron. La Galleria nazionale d’arte moderna di Roma conserva Campagna alla Mostra degli Amatori e cultori di Roma del 1890, Mattino d’autunno, acquistato nel 1900 a Roma alle ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] La F. aveva letto fra i primi Il mattino e Il mezzogiorno, e ne scriveva con entusiasmo, par prenda per generoso dono la più astuta tattica, Pavia di Udine. Udine, Bibl. com. V. Joppi, Diario ms. del conte C. Caimo, passim (spec. t. VII, p. 208): mss ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] madre, alla Galleria d'arte moderna di Firenze, che rifiutò il dono (marmi conservati presso gli eredi) - e ne ereditò lo e Il risveglio o Il mattino (fusa in bronzo e presentata all'Esposizione di belle arti di Roma del 1883). Nel 1875 aveva avuto ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni...