CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e alla probabile falcidie domestica, del C. medesimo e del Tabarrini editore, sono negli archivi dei marchesi Farinola (in Firenze e a Varramista) e, parzialmente, alla Biblioteca naz. di Firenze, alla quale il C. donò i manoscritti da lui posseduti ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] Lietamente stupefatto, dunque, dell'imprevisto dono anatomico, poco gl'importa "de n del re, si premura di spettegolare sull'assiduità del C.: egli "ara il terreno tre volte ogni giorno", scrive a Luigi XIV, ché dà a Maria "il mattino di buon mattino ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] D’Annunzio, che le recensì nel Mattino di Napoli il 30-31 dicembre per maestri. Carducci aveva il dono dell’oratoria e le sue III (1958), 1, pp. 7-12; G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] volume IX degli Annali,gli donò preziosi arredi d'argento, ch'egli destinò alla Vallicella.
Alla fine del 1600 un "profluvio di , il Medici; l'Aldobrandini dovette cedere e quegli, che il mattinodel 10 aprile aveva ottenuto 13 voti (e il B. ne aveva ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] cui collaborò a Le Battaglie del Mezzogiorno, Il Giornale d'Italia, Il Secolo XX, Il Mattino, Lo Spettatore italiano, del quale, nonostante la fondamentale monografia del Russo, disapprova lo stile "apersonale e come pietrificato", privo del "dono ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] del 13 maggio 1944 danneggiò in modo irreparabile anche l’abitazione della famiglia Lubich: dopo una notte desolata, il mattino comunione. Storia e profezia, Roma 2001; Ogni momento è un dono. Riflessioni sul vivere nel presente, Roma 2001; Una via ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] a prezzo moderato. Nel giugno del 1847 il C. si recò a Torino per offrire il dono della municipalità milanese a Vittorio 'azione; la sera del 17 marzo si riunì e predispose le richieste da presentare al governo. Informato il mattino successivo, il C. ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] e ricompariva il mattino dopo per andare pagate, cit., pp. V s.; B. Centovalli, Il volume del canto, in Nuovi Argomenti, 1996, n. 4 (aprile-giugno), Milano 2001, pp. VII-XV; C. De Piaz, Il dono di A., in Des Cartes ( Descartes), Piacenza 2003, pp. ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] non aveva visto nessun film. Lo impressionava molto perché al mattino, prima di cominciare a girare, il vecchietto faceva una più alti della storia del cinema. Tutti e due belli, bellissimi, uniti dalla stessa bellezza e dal dono dell'ironia. Una ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] Mostra fiorentina del 1863, dove espose cinque dipinti, tra i quali Barca a rimorchio,Mattino nei dintorni Torino 1961, pp. 949-959; G. Nicodemi, Il "dono" di C. Grassi al Comune di Milano in memoria del figlio Gino, Milano1962, pp. 49 s.; R. De Grada ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni...