FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] cui collaborò a Le Battaglie del Mezzogiorno, Il Giornale d'Italia, Il Secolo XX, Il Mattino, Lo Spettatore italiano, del quale, nonostante la fondamentale monografia del Russo, disapprova lo stile "apersonale e come pietrificato", privo del "dono ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] del 13 maggio 1944 danneggiò in modo irreparabile anche l’abitazione della famiglia Lubich: dopo una notte desolata, il mattino comunione. Storia e profezia, Roma 2001; Ogni momento è un dono. Riflessioni sul vivere nel presente, Roma 2001; Una via ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] a prezzo moderato. Nel giugno del 1847 il C. si recò a Torino per offrire il dono della municipalità milanese a Vittorio 'azione; la sera del 17 marzo si riunì e predispose le richieste da presentare al governo. Informato il mattino successivo, il C. ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] e ricompariva il mattino dopo per andare pagate, cit., pp. V s.; B. Centovalli, Il volume del canto, in Nuovi Argomenti, 1996, n. 4 (aprile-giugno), Milano 2001, pp. VII-XV; C. De Piaz, Il dono di A., in Des Cartes ( Descartes), Piacenza 2003, pp. ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] per In Piemonte; fu alla Nazionale di Bologna del 1888 con cinque opere (Mattino fra i monti, Pioggia nel porto di , dopo trentasette anni di gelosa custodia, ho voluto trasmettere in dono al Museo Civico di Torino […]. Seppi anche, al momento della ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] . Rodin. Espose anche Mattino di primavera, un nudo per la fine della guerra. Nel 1953 il M. donò un gruppo di opere al Museo d’arte moderna Venezia 1932, pp. 58 s.; G. Libetto, La nuova porta del duomo di Milano, in Arte cristiana, XXXV (1948), 5-6, ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] Mostra fiorentina del 1863, dove espose cinque dipinti, tra i quali Barca a rimorchio,Mattino nei dintorni Torino 1961, pp. 949-959; G. Nicodemi, Il "dono" di C. Grassi al Comune di Milano in memoria del figlio Gino, Milano1962, pp. 49 s.; R. De Grada ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] (F. De Rensis); Il dono (Bonadia); Dormì! serenata (Pagliara Errico); Margherita (Pagliara); Mattinata di maggio (C. Clausetti); Mattino (Errico); Sei melodie 173, 254 s., 459, 482;V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, p. 683; S. Di ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] secondo campanile e il 28 ott. 1128 lo donò ai canonici. Il 15 genn. 1129 consacrò dalla sua residenza. Il mattino seguente l'arcivescovo, "coram fasc. giugno 1934, pp. 16 s.; P.F. Palumbo, Lo scisma del 1130, Roma 1942, pp. 278, 438-442, 470, 538, 540 ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] ), che culminano in Mattino alla Giudecca (1892: Trieste, Museo Revoltella), emblematico delle affinità del C. con i Venezia il 5 ott. 1917.
Nel 1924 la famiglia Ciardi donò alla Galleria d'arte moderna di Venezia trentotto dipinti e venticinque ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni...