SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] l'essere cui si dirige, di renderglisi presente col dono che resta sull'ara, di riconoscerne il dominio sulle Il sacrifizio agli dei celesti aveva luogo al mattino. Sull'ara avanti al tempio o nel mezzo del sacro recinto (τέμενος), ornata di bende e ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] del filosofo di devote e amorose cure. Il L. morì serenamente in un mattino di ottobre del 1704.
Delle opere del la ragione, per conchiudere che l'uomo non ha avuto un tal dono gratuito. Persino l'idea di Dio, che pure sarebbe la più necessaria ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Cristo, ivi esposto ai fedeli in un'ampolla. La mattinadel venerdì santo doge, signoria e altri rappresentanti dell'autorità si precisava che per le nozze non si potevano mandare in dono a parenti e amici altro che "fritole col suo pan di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] un (altro?) fratello a Roma aveva ricevuto in dono, da parte del tribuno della città di Otranto, uno schiavo panettiere, primo del mese ai maggiorenti della città, o le distribuzioni di monete d'oro - fatte il giorno di Pasqua di primo mattino nella ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] trascorse la notte nel monastero di San Nicolò e, al mattinodel giorno seguente, la vigilia dell'Annunciazione, si recarono a celebrò di nuovo una messa solenne a San Marco e fece dono di una rosa d'oro al doge, come tradizionalmente i papi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nominò cappellano e amministratore il canonico Sisinnio Loi. Questi donò a San Costantino un calice d’argento datato 1613 e a ogni ora, l’ardia nel pomeriggio del 6 e al mattinodel 7, la processione nel pomeriggio del 7. La novena si tiene dal 23 ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] del trasferimento, se non per il verificarsi di contatti, possa essere stato, nel marzo del 1232, il dono fatto fedele servitore dell'autorità imperiale al mattino, possa indulgere, la sera, vestiti i panni del poeta, a qualche forma di interferenza ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] nel numero di diverse centinaia, venivano "risvegliate" al mattino, vestite, portate in processione, adorate e poi ritirate al di Jayakshetrashiva (a Baset vicino Battambang) donò un'immagine del dio Jayarajamaheshvara. Siamo meno informati sui ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] sole risorse della ragione. Da dono divino la verità diviene così conquista volta che fa brutti sogni si sveglia ai piedi del letto e dà la colpa ai crostini al formaggio, . Ogni notte ne sposava una e la mattina la faceva decapitare. Quando è la volta ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] 8 aprile, Conti, col nunzio Giuseppe Archinto, presenta il dono. Ed è lui (che il papa, nel qualificarlo, compare, sparisce, poi ricompare ora con un solo voto, ora, come nella mattinatadel 14, con sette. Il che, se si considera che, nel frattempo, ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni...