La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] molte altre università. Nel 1733, per esempio, Antonio Vallisnieri jr donò le collezioni di suo padre all'Università di Padova, ottenendo erudite, benché, a volte, circolassero in forma di doni o merci. Infatti tali oggetti erano raccolti non solo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] e fumando, si dirige verso un paese, a cui lascia in dono qualunque cosa gli accada di portare con sé, di solito lava e nei codici illustrati come una parte della pianta.
Tra tutti i doni dell'agave, il pulque era forse il più importante per i ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] del potere di scelta, della necessità di usare questi doni per adempiere al volere divino.
In generale, gli si dimostrò mitica, come testimonia l'episodio dell'ippocentauro inviato in dono all'imperatore Claudio (41-54 d.C.), registrato da Plinio ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] in cui il potere dell'anello si fa più forte e il suo magico dono si estende a tutti gli esseri umani. Nella notte tra il 5 e il mentre i bambini attendono con ansia la Befana e i suoi doni, gli animali tornano a parlare. Gli uomini possono capire ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] raffigurati in terre lontane costituivano pure facilmente oggetto di doni fatti ai principi che si dilettavano di storia naturale facendone una domus cosmographica. Negli anni successivi, egli donò una parte assai consistente di questi 'tesori' a ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] dal Comune, con scambi e vendite di duplicati e con doni da parte di altri musei. Anche la sezione mineralogica iniziata offrirne una rassegna completa. Lo stesso L. Agassiz gli fece dono di ben 650 campioni del museo di zoologia di Cambridge negli ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...