Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] della redenzione operata da Cristo e della grazia come essenziale dono di Dio, ma anche ai contesti culturali in cui quindi di tutte le vocazioni di vita e di tutti i carismi, senza marcare troppo la distinzione tra doni ordinari e straordinari. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Filippo IV dalle rendite ecclesiastiche (bolla della crociata, il dono dei "18 milioni" a partire dal gennaio 1629) e , nominato principe di Bassano nel 1644. Infine, agli innumerevoli doni alla cognata donna Olimpia il 14 nov. 1645 aggiunse il breve ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] partirono - una decina di giorni prima del papa - provvisti del dono di 100 fiorini. La determinazione di G. XI nel progetto di di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece doni ai conventi di Avignone; aveva inoltre colmato di benefici due ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] del Vangelo rilegato in oro purissimo fregiato di gemme, che l'imperatore bizantino offriva in dono a S. Pietro. Giustamente il Duchesne mette lettera e doni in rapporto con la questione dell'arcivescovo deposto, della quale il biografo tace. Lazzaro ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] si trattava di persone che egli aveva creato ed arricchito di doni della natura e della grazia. Per la stessa ragione, il il conte aveva consegnato la rosa d'oro ricevuta dal papa. I. donò una rosa d'oro anche ai canonici di Saint-Just di Lione, come ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] dei Ss. Cosma e Damiano, che avrebbe comprato l'appoggio papale con doni in denaro.
Nell'aprile 998 G. V consacrò l'abate Alawich di in occasione di questa, avrebbe ricevuto in dono un manoscritto contenente sacramentario, epistole e Vangeli ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] prudenza e circospezione (29). Tutto sommato, egli preferisce al prestito il dono puro e semplice, che, a suo avviso, presenta vantaggi per tutti. (8, 2). Senza di essa a nulla valgono i doni della Natura e la scienza stessa, che l'autore ha ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] rinforzo dell'abside, di S. Lorenzo in Damaso dove A. donò anche una "vestem de post altare [...] ubi requiescit corpus sancti navate laterali, e inoltre per l'abbellimento della basilica con doni di oggetti e arredi di vario genere (ibid., 506). ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] per il Figlio nello Spirito al Padre, aperta ad accogliere il dono dall'alto, dal Padre, per il Cristo Gesù nello stesso Spirito , chiamati come singoli e come Chiesa a far memoria dei doni di Dio, ma anche a riconoscere le proprie colpe, personali ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] volta in volta sull'austerità, sulla conoscenza, sul sacrificio e sul dono (v. Lingat, 1962). Così, sebbene il concetto di dharma faccia dipendeva dagli altri per recuperare le ricchezze spese in doni e sacrifici, in virtù della norma di reciprocità, ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...