GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] su misura per la Galli. A questa seguirono molte altre commedie di autori italiani, segno del crescente interesse della G. verso la drammaturgia nostrana: Il donodelmattino di G. Forzano, L'onda e lo scoglio di A. Vanni, La signorina dalle camelie ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] sua dote di comunicazione resta ancora oggi il suo dono migliore" (Bolchi).
Fonti e Bibl.: Si vedano 31 maggio 1945; E. Contini, Arsenico e vecchi merletti, in Il Giornale delmattino, 31 maggio 1945; Id., Strano interludio, in L'Unità, 8 luglio 1946 ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] vincitore, che inviò in dono al municipio di Catania.
Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un giorno felice (1829), Firenze-Roma 1956, coll. 1412 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, I, Napoli 1961, pp. 69, 76, 147; V ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] anni ma di cui aveva sempre serbato - come un dono prezioso - il nitore della parola e la musicalità dell' Bonino, l'altro di R. de Monticelli); Il Gazzettino; Il Mattino; Il Messaggero; La Nazione; La Repubblica; Il Tempo tutti del 3 marzo 1982. ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni...