FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] vera passione, creando una collezione che prima della sua morte donò alla Pontificia Università Lateranense di Roma: «Non so adeguarmi a , Appunto dattiloscritto, s.d.).
Come cronista delMattino dimostrò fin dall’inizio grande talento e duttilità ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] .
Con le poesie sacre (La preghiera del povero,delmattino,della sera,del giustiziato,dell'orfano, e altre) preparò la fu ospite del poeta, sono andati invece smarriti. Il fratello del C., Andrea, bibliotecario della Bertoliana, donò quasi tutti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] le fonti, in un articolo del 1892, La bestia elettiva, pubblicato da Il Mattino. Difatto sembra giusta l'ipotesi Duse se ne adontò, ma con gesto di sublime e teatrale generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] D’Annunzio, che le recensì nel Mattino di Napoli il 30-31 dicembre per maestri. Carducci aveva il dono dell’oratoria e le sue III (1958), 1, pp. 7-12; G. Contini, Il linguaggio del Pascoli (1959), in Id., Varianti e altra linguistica, Torino 1970, pp. ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] cui collaborò a Le Battaglie del Mezzogiorno, Il Giornale d'Italia, Il Secolo XX, Il Mattino, Lo Spettatore italiano, del quale, nonostante la fondamentale monografia del Russo, disapprova lo stile "apersonale e come pietrificato", privo del "dono ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] e ricompariva il mattino dopo per andare pagate, cit., pp. V s.; B. Centovalli, Il volume del canto, in Nuovi Argomenti, 1996, n. 4 (aprile-giugno), Milano 2001, pp. VII-XV; C. De Piaz, Il dono di A., in Des Cartes ( Descartes), Piacenza 2003, pp. ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] La F. aveva letto fra i primi Il mattino e Il mezzogiorno, e ne scriveva con entusiasmo, par prenda per generoso dono la più astuta tattica, Pavia di Udine. Udine, Bibl. com. V. Joppi, Diario ms. del conte C. Caimo, passim (spec. t. VII, p. 208): mss ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] , una parte della quale - formata da opere professionali - donò, più tardi, agli Spedali Riuniti di Livorno. Dopo aver Firenze 1934, p. 107; G. Corti, Giornali fiorentini del '48, in Il Mattino dell'Italia centrale (Firenze), 21 dic. 1948; F. ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
Morgengabe
‹mòrġënġaabë› s. f., ted. [comp. di Morgen «mattina» e Gabe «dono»]. – Nell’antico diritto germanico, istituto consistente nel dono (dapprima semplici oggetti ornamentali, più tardi oggetti di un certo pregio, talvolta perfino beni...