GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] Lodovico, famoso tenore, Giuseppe e Vincenzo.
Il G. esordì come baritono ad Ascoli Piceno nel 1851 in Gemma di Vergy di G. Donizetti, e si esibì ancora nelle Marche l'anno successivo, apparendo tra l'altro a Macerata ne I masnadieri di G. Verdi. La ...
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Cantante lirica italiana (Chiusavecchia, Imperia, 1948). Tra le migliori vocaliste della scuola di canto italiana contemporanea, soprano, ha debuttato nel 1972 in Così fan tutte di Mozart, della quale [...] , Die Zauberflöte, Don Giovanni e Idomeneo re di Creta), imponendosi in seguito come una delle maggiori interpreti di Donizetti (Lucia di Lammermoor, Maria Stuarda, Anna Bolena e Roberto Devereux). Tra le sue esibizioni di maggior successo vanno ...
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Mezzosoprano afroamericano (New Orleans 1931 - Ann Arbor, Michigan, 2010). Dotata di un forte temperamento drammatico, raggiunse la notorietà quale protagonista di Carmen nel 1962 a Spoleto. Ha poi ottenuto [...] , la padronanza scenica e l'ottima tecnica di canto, in un vasto repertorio. Ha interpretato i principali ruoli come mezzosoprano, da Donizetti a Verdi, al Grand-Opéra francese, cimentandosi anche in parti sopranili (Norma, Lady Macbeth, Tosca). ...
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Tenore italiano (Bologna 1923 - ivi 2008). Allievo di A. Melandri, debuttò nel 1947 in Rigoletto, imponendosi ben presto anche internazionalmente. Fu al fianco di M. Callas in La traviata (Teatro alla [...] Scala di Milano, 1956) e in Lucia di Lammermoor (Teatro San Carlo di Napoli, 1957). Il suo repertorio comprende l'opera romantica italiana e quella verista (Bellini, Donizetti, Verdi, sino a Puccini). Nel 1990 ha vinto il premio Caruso. ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu ammiratissimo al teatro Regio di Torino in Semiramide e nella Favorita di Donizetti. La stagione 1855-56 lo vide trionfare al Théátre des Italiens di Parigi nella Fiorina di C. Pedrollo (8 dic. 1855 ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] de La sonnambula di V. Bellini (18 genn. 1853).
Nel 1853 si esibì al teatro S. Carlo di Napoli nella Linda di Chamounix di Donizetti (16 maggio), con grande consenso di pubblico e di critica, cui fecero seguito l'Alina, o La spregiata di G. Braga (7 ...
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Baritono statunitense (n. Insdale, Illinois, 1935). Si è perfezionato con A. White, H. Baer e R. Ponselle, esordendo nel 1960 a Boston. Il successo riscosso alla New York City Opera (1964) gli schiuse [...] le porte del Metropolitan, dove si esibì poi ripetutamente. Esemplare interprete verdiano, attivo in tutti i più prestigiosi palcoscenici del mondo, si è cimentato anche in Mozart, Puccini, Rossini, Donizetti e R. Strauss. ...
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Cantante (tenore), nato a Bergamo il 2 febbraio 1790, morto a Bologna il 31 marzo 1873. Studiò sotto la guida di G. Viganoni e del Crivelli. Esordì a Napoli nella Nina pazza per amore di G. Paisiello. [...] primo interprete di parti principali da musicisti come V. Bellini (Norma), S. Mercadante (Elisa e Claudio), G. Rossini, G. Donizetti, F. Morlacchi e J. Meyerbeer. Di lui si conserva un volume di Esercizi giornalieri, anche oggi stimati.
Bibl.: H ...
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BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] le prime esecuzioni di Fausta (15 genn. 1832), Sancia di Castiglia (4 nov. 1832) e Roberto Devereux (29 ott. 1837), che Donizetti scrisse espressamente per lui. A Napoli il B. cantò anche, a più riprese, dal 1831 al 1844, al Teatro del Fondo, ma in ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] primavera 1842 al Teatro La Pergola di Firenze; quelle di protagonista nella Virginia di A. Nini e nella Maria di Rudenz di Donizetti, rispettivamente il 19 sett. 1843 e il 10 ott. 1843al Teatro Apollo di Roma: in quest'occasione fu nominata, l'8 nov ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...