mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] Europa, conobbero una splendida fioritura. L’Italia espresse sommi musicisti nel melodramma quali G. Rossini, V. Bellini e G. Donizetti nella prima metà del secolo, e a seguire G. Verdi – il quale operò un rinnovamento del teatro musicale assai ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] del liceo musicale bolognese e completando lo Stabat che, a Parigi nel genn. 1848, e a Bologna (direttore G. Donizetti) nel marzo seguente, rinnovò l'entusiasmo europeo per il suo genio. Veniva intanto acuendosi la reciproca incomprensione tra il ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Napoli e dal 20 aprile a Palermo: vi rimase per l’estate e diede accademie al teatro Carolino, allora diretto da Gaetano Donizetti. Il 22 luglio nacque Achille Ciro (1825-1895), suo unico figlio. Il resto dell’anno e tutto il 1826 furono trascorsi a ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] battaglia di Legnano, Aida e altrove, da Burchiello a Guidi); «furtiva lagrima» (I masnadieri e già nell’Elisir d’amore di Donizetti, oltreché da Monti a Giusti); «giusto ciel» (in quasi tutti i libretti verdiani e rossiniani e altrove, a partire da ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] in maschera (1800); ritornò al Nuovo verso la fine del secondo decennio dell'Ottocento e vi cantò anche in opere di Donizetti come La zingara (1822), Il fortunato inganno (1823), Emilia di Liverpool (1824) e nell'Elisa e Claudio di S. Mercadante. Al ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] strumentale sembra intravedere un colore - come nota il Roncaglia (1958) - chemezzo secolo più tardi sarà quello del Miserere di Donizetti e del movimento iniziale del Requiem tedesco di Brahms. Il finale, Quando corpus, a quattro voci, archi e basso ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] eseguendo diciannove opere tra le quali La Navarraise di J. Massenet, Zazà di R. Leoncavallo e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, oltre a quelle che erano state del repertorio carusiano come Aida, I pagliacci, Tosca, La Bohème, La forza del destino ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] Musik - Katalog des Päpstlichen Kapellarchives in Varikan zu Rom, Leipzig 1888, pp. 43, 123; C. Scotti, Il Pio Istituto musicale Donizetti in Bergamo, Bergamo 1901, p. 192; E. Celani, Icantori della capp. pontificia nei secc. XVI-XVII, in Riv. music ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] e per la buona fattura. Per violoncello scrisse, oltre a svariate fantasie su opere di Metcadante, Rossini, Bellini, Donizetti, concerti, pezzi a solo o con accompagnamento di pianoforte, fra cui il famoso Corricolo napolitano, uno scherzo per ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] dei Greci, degli Arabi e degli Indiani, sunto di lezioni (1879). Pubblicò numerose monografie dedicate a vari musicisti tra cui G. Donizetti e S. Mayr (con F. Alborghetti, Milano 1873 e Bergamo 1875), A. Mazzucato (Milano 1879), A. Bazzini (ibid. s.d ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...