Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] modificò con particolare inventiva (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche incentrate su contrasti amorosi e politici. Nel ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] e proprio per il successo conseguito nella difficile opera mascagnana la D. fu chiamata ad eseguirla anche al teatro Donizetti di Bergamo (il 21 agosto); successivamente fu costretta a spostarsi a Torino per onorare alcuni contratti che la legavano ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] amata dal pubblico parigino, e pur non essendo priva di belle pagine non resse al paragone con la Lucia di Donizetti e fu presto dimenticata. Frattanto nel 1834, ormai deciso a stabilirsi per sempre in Francia, fu naturalizzato francese; nel 1837 ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] e insegnante, anche di canto. Nel 1844 ritornò in Italia; in settembre diresse al teatro di Jesi l’Eustorgia da Romano di Gaetano Donizetti. Si spostò poi a Roma, dove fu affiliato all’Accademia di Santa Cecilia e in seguito (1857) nominato da Pio IX ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] Il diavolo in giardino del 1963 ‒, di rilievo la musica di Bellissima (1951), su temi dall'Elisir d'amore di G. Donizetti, che costituisce un ironico commento alle riflessioni del regista sul mito del cinema. L'impiego o il riferimento a brani noti ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] grande successo del melodramma di Vincenzo Bellini, di Gaetano Donizetti e infine di Verdi nei decenni centrali dell’Ottocento. agli ambienti e ai temi risorgimentali. Ad esempio, Donizetti e Bellini frequentavano assiduamente a Parigi il salotto di ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] Cons. S. Pietro a Maiella: 47-A4-22) opera molto ricca e varia, dove accanto al nomi di Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e Verdi figurano quelli di Meyerbeer, Weber, Auber, Mendelssohn.
Nel frattempo però la ditta Ricordi si era consolidata ed ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] di Giordano), al politeama Rossini di Tunisi (inaugurò la stagione d'opera italiana con Lucia di Lammermoor di G. Donizetti) e al teatro del Giglio di Lucca (Fedora di Giordano, settembre). Il C. fu inoltre insegnante alla scuola municipale ...
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Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] dei Pagliacci). Interprete completo e versatile, particolarmente dotato per il repertorio operistico ottocentesco (Verdi soprattutto, e Bellini, Donizetti, Saint-Saëns, Massenet, ecc.), D. è con L. Pavarotti, J. Carreras e A. Kraus uno dei migliori ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] dei Carbonari federati facenti capo ai nobili F. Confalonieri e L. Porro) e ricevette, tra gli altri, la visita di G. Donizetti e di G. Pasta. Alla morte della M., Lechi non volle più abitare nell'isola, che vendette al fratello Teodoro (generale di ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...