DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] quale, prima della separazione matrimoniale ed artistica, prese parte a numerose interpretazioni, soprattutto di opere di Rossini e Donizetti. Il D. eccelse comunque nei ruoli rossiniani, spesso affidatigli in prima ese cuzione. Celebre è la dedica ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] romano è conservato nella racc. Caversazzi di Bergamo; perdute o distrutte sono anche le decorazioni del Teatro Riccardi (ora Donizetti) e del Teatro Sociale (i cui parapetti furono distrutti perché ritenuti offensivi per chi vi si riconosceva) come ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] di Giordano), al politeama Rossini di Tunisi (inaugurò la stagione d'opera italiana con Lucia di Lammermoor di G. Donizetti) e al teatro del Giglio di Lucca (Fedora di Giordano, settembre). Il C. fu inoltre insegnante alla scuola municipale ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] barbiere di Siviglia, dall'opera di G. Rossini, cui seguì nel 1947 L'elisir d'amore (dall'opera di G. Donizetti) che, oltre a presentare una più risolta integrazione dei linguaggi cinematografico e teatrale, segnò il debutto di Silvana Mangano e mise ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] separati, le opere di V. Bellini, P.A. Coppola, G. Donizetti, S. Mercadante, G. Pacini, L. Rossi, privilegiando particolarmente la forma nascenti del teatro italiano, tra i quali Bellini, Donizetti, Mercadante, Pacini e G. Verdi. Nel corso delle ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] archi e torre neogotici. Il D., mentre indugia in brani virtuosistici (fiori di senape), simili a quelli osservati nell'olio Donizetti con gli amici, dimostra piena padronanza nel disporre i piani nello spazio. In questi affreschi compare su un cippo ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] dei Carbonari federati facenti capo ai nobili F. Confalonieri e L. Porro) e ricevette, tra gli altri, la visita di G. Donizetti e di G. Pasta. Alla morte della M., Lechi non volle più abitare nell'isola, che vendette al fratello Teodoro (generale di ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] diversi spettacoli all'Arena di Verona, di cui divenne direttore dell'allestimento scenico nel 1941 (La Favorita di G. Donizetti; Tannhäuser di R. Wagner).
All'intensa attività di scenografo e di costumista il F. affiancò quella di pittore, coltivata ...
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BORGHI MAMO, Adelaide
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 9 ag. 1829. Incoraggiata dai cantanti D. Donzelli e Giuditta Pasta, studiò canto con Matilde Festa, debuttando nel 1846 nel Giuramento di S. Mercadante [...] il 12 aprile dello stesso anno fu applaudita all'Her Majesty's Theatre di Londra nella parte di Eleonora nella Favorita di G. Donizetti, parte che la B. eseguiva in modo mirabile e che ripeté nell'autunno al Comunale di Bologna e nel 1861 alla Scala ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] forse troppo colossali", veniva rilevato il gusto musicale del B., che aveva assimilato le tendenze stilistiche di Donizetti, di Verdi, di Ch. Gounod "senza essere plagiaro... tutto contemperando e fondendo col proprio ingegno". Il successo ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...