FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] 10 marzo 1911). Il mese seguente debuttò al teatro Costanzi di Roma nella prima ripresa dei Don Sebastiano di G. Donizetti, rappresentata in occasione dell'Esposizione musicale nell'aprile 1911: accanto a lui erano M. Battistini (Camoens) e Virginia ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] al teatro Grande di Trieste, dove partecipò ai divertissements di Roberto il diavolo di G. Meyerbeer, de La favorita di G. Donizetti, nonché al balletto Mirta di L. Bretin.
I primi mesi del 1845 la videro al teatro Regio di Torino nei balletti di ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] , tra i quali E. Coop, A. e L. Ronzi, G.S. Mercadante, G. Pacini, C. Coccia, V. Bellini e, in modo particolare, G. Donizetti. In seguito alle dimissioni di C.A. Gambini, nel 1850 il M. fu nominato direttore del Civico Istituto di musica di Genova, ma ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] ", lo J. conobbe anche momenti di insuccesso: nel febbraio 1841 fu arrestato perché per la prima dell'Adelia di G. Donizetti all'Apollo aveva venduto un numero di biglietti superiore alla capienza del teatro, mentre nell'inverno del 1848, forse anche ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] il Pagliano di Firenze.
Nel suo repertorio troviamo anche Gli Ugonotti di G. Meyerbeer, Lucrezia Borgia di G. Donizetti e Aida di Verdi.
Cantante prettamente verdiana, univa all'avvenenza fisica "una voce estesa, uguale, insinuante, perfettamente in ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] d'alta classe, cui legò durevolmente la sua maschera, di Nora in Casa di bambola di H. Ibsen (teatro Donizetti di Bergamo, 13 febbr. 1951), della protagonista in Elettra di Sofocle (teatro Olimpico di Vicenza, 7 dicembre), ancora della ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Rosi e La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini.
Il 6 aprile 1960 la commedia Anima nera debuttò al Donizetti di Bergamo, mentre a Milano per le leggi sulla censura fu bloccata per offesa al comune senso del pudore: un magistrato milanese ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] ma il felice ideatore degli allestimenti operistici più diversi: da La sonnambula di V. Bellini (1873) all'Anna Bolena diG. Donizetti (1877), dal Guglielino Tell di G. Rossini (1899) sino a Imaestri cantori di Wagner (1898). Dotato di un'inesauribile ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] di drammaturgia e spettacolo, in prosa e in musica, ottenevano o riottenevano cittadinanza scenica napoletana Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e Verdi, Offenbach e Bizet» (Greco, 1995, p. XV). Nemmeno l’unità d’Italia passò inosservata ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] . Essa fu però tradotta in francese (lo fu poi in russo da N.V. Gogol´, fu musicata nel 1824 dal G. Donizetti) e rappresentata a Parigi con tale successo da essere contemporaneamente in cartellone in tre diversi teatri. Sull'onda di questo trionfo il ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...