BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] la Dirce di A. Peri, Dianora de' Bardi di E. Priora (1843); a Torino per il Teatro Carignano, La Gemma di Vergy di Donizetti (1839), e per il Teatro Regio, Guglielino Tell di Rossini, Oberto Conte di S. Bonifacio di Verdi, Il Templario di O. Nicolai ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] però soprattutto legato a quello di G. Rossini e a quelli degli altri autori italiani contemporanei, da F. S. Mercadante a G. Donizetti, a G. Pacini, a V. Bellini. Egli fece venire a Napoli nel 1815 Rossini, allora ventitreenne, con un contratto che ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] e si esibì con V. Crescenzi nel duo Fratelli Dewemport e come baritono nel Campanello dello speziale di G. Donizetti al piccolo teatro Rossini. Qui rivelò per la prima volta grandi doti potenziali di trasformista, aggiungendo una scena finale ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] quale, prima della separazione matrimoniale ed artistica, prese parte a numerose interpretazioni, soprattutto di opere di Rossini e Donizetti. Il D. eccelse comunque nei ruoli rossiniani, spesso affidatigli in prima ese cuzione. Celebre è la dedica ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] diversi spettacoli all'Arena di Verona, di cui divenne direttore dell'allestimento scenico nel 1941 (La Favorita di G. Donizetti; Tannhäuser di R. Wagner).
All'intensa attività di scenografo e di costumista il F. affiancò quella di pittore, coltivata ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] teatro S. Carlo di Napoli opere di R. Leoncavallo (IMedici), G. Bizet (Ipescatori di perle), Mascagni (L'amico Fritz) e G. Donizetti (L'elisir d'amore) nella stagione 1893-94, fu al teatro alla Scala di Milano, ove nel 1896 diresse la prima assoluta ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] sotto la direzione di Capuana che la diresse anche in Andrea Chénier al teatro Augustus di Genova e in Poliuto di Donizetti alle terme di Caracalla.
Ritiratasi dalle scene nel 1959 con Tosca all'Opera del Cairo, si dedicò poi all'insegnamento.
Morì ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] S. Carlo di Napoli ne Le donne curiose di Wolf Ferrari (Colombina) e tre anni dopo nell'Elisir d'amore di G. Donizetti a fianco di T. Schipa, interpretando il ruolo di Adina. Il 27 marzo 1917 partecipò alla prima mondiale de La rondine di Puccini ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] abbandonò gradualmente l'attività teatrale per dedicarsi esclusivamente alla composizione di musica sacra, facendosi apprezzare anche da G. Donizetti.
Il F. morì a Capua (Caserta) il 16 giugno 1837., mentre era in viaggio verso Napoli, ove intendeva ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] dal 1874 aveva infatti cominciato a lavorare anche per il teatro lirico, fornendo scene al Politeama Romano (Don Sebastiano di Donizetti; Cola di Rienzo di V. Persichini su libretto di Cossa) e all'Argentina (Diana di Chaverny di F. Sangiorgi, prima ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...