Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] nell’Attila. Dopo una presenza nell’Ernani al teatro Zorrilla di Manila, dall’autunno 1888 avviò con La favorita di Donizetti e di nuovo I due Foscari al Quirino di Roma una brillante carriera nel repertorio romantico di primo Ottocento. Nel 1889 ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] straordinario durante uno spettacolo "a mosaico" al teatro Fraschini, cantando tra l'altro brani dalla Maria di Rohan di G. Donizetti e il quarto atto del Ruy Blas di F. Marchetti con i coniugi Jenuski. Nel 1881 fu chiamato al teatro Malibran ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] melodramma semiserio Una visita a Bedlam, libretto di Giuseppe Arnaud: questo primo saggio teatrale gli sarebbe valso le lodi di Donizetti (cfr. Campanini, 1880, p. 5). Si situa in questa fase anche un periodo trascorso a Parigi, dove si perfezionò ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] del M. non ebbero mai un calo. Il M. approdò per la prima volta alla Scala nel 1861 per interpretare Poliuto di G. Donizetti, che venne rappresentato per ben 22 sere con buonissimo esito. L'anno seguente si esibì a Nizza, nel 1863 a Cremona e Torino ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] alla Scala: a questo fine la nuova impresa aveva già scritturato i migliori cantanti allora disponibili, impegnando altresì il B. e Donizetti. L'impresa Marietti non riuscì a ottenere la Scala, ma in compenso rilevò il teatro Carcano, che sino a quel ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] essere già fissata. Pochi anni dopo il L. era già tanto noto nel campo professionale da lasciare traccia nelle lettere di G. Donizetti; quest'ultimo scriveva infatti a G. Ricordi il 15 sett. 1842: "M.le Löwe va a debuttare con la Norma, e vorria ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] Teatro della Piazza Vecchia di Firenze. Il 30 nov. 1848 riportò il primo vero successo nell'esecuzione del Poliutodi G. Donizetti al Teatro S. Carlo di Napoli, dove fu scritturato anche per la stagione 1849-50. A Napoli si distinse nelle donizettiane ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] repliche e segnò per la cantante l'inizio di una trionfale carriera. Fu poi Chiara in Chiara e Serafina di G. Donizetti nell'ottobre del 1822 e, sul finire dell'anno, interpretò il ruolo di protagonista in Amleto di Mercadante, compositore che più ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] ballo in maschera diretto da C. Campanini. Nel 1917 si esibì al teatro Verdi di Pisa in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti; nella stagione 1919-20 apparve ancora a Pisa nella Cavalleria rusticana di P. Mascagni, nei Pagliacci di R. Leoncavallo e in ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] in un repertorio dei più ricchi e vari per carattere, che spaziava da Rossini a Meyerbeer, da Bellini a Gounod, da Donizetti a Verdi.
Tra i ruoli più ammirati per la sua partecipazione, figurano in primo luogo quello di Romeo nei Capuleti e Montecchi ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...