BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] Jouy e L. Balochi, dal ricomposto e ampliato libretto Mosè in Egitto di A. L. Tottola; Napoli, Teatro S. Carlo, 1849). Per G. Donizetti, di cui godeva la stima, il B. tradusse La Figlia del Reggimento (J. H. Vemoy de Saint-Georges e J. F. A. Bayard ...
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GNONE, Francesco
Francesco Crivellini
Nacque ad Alessandria intorno al 1820 da Giuseppe e da Teresa Repatto. Si laureò in legge come suo padre, ma essendo particolarmente portato per il canto, si dedicò [...] un vasto repertorio, tra cui Luisa Miller (26 giu. 1851), La cenerentola di G. Rossini (12 ott. 1851), Gemma di Vergy di Donizetti (23 genn. 1852), e infine Nabucco di Verdi (2 marzo 1852).
Dopo quest'ultimo contratto al S. Carlo non si hanno più sue ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] altre opere, in Madama Butterfly di Puccini (con Toti Dal Monte), L'elisir d'amore e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Rigoletto di G. Verdi, La bohème (con Tito Gobbi), e partecipando alle manifestazioni fuori sede organizzate al Covent Garden di ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] presso il teatro del Popolo di Milano.
Nel novembre del 1908 il D. fu chiamato a dirigere l'istituto musicale "Donizetti" di Bergamo, dove tenne la cattedra di armonia e composizione sino al luglio 1921. Nella città lombarda svolse attività culturali ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] di A. Cicognini. Per la stagione di carnevale del 1933-34 diresse al teatro Verdi di Trieste Linda di Chamonix di Donizetti con T. Dal Monte, R. Stracciari e G. Manurita, La Campanasommersa di O. Respighi e un memorabile Tristano eIsotta per il ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] di un'altra prima esecuzione in francese, quella della Bethly di Donizetti (27 dic. 1853).
Non meno entusiasticamente accolte furono, nella carattere più disparate del melodramma ottocentesco: Rossini, Donizetti e Bellini, infatti, trovarono in lei un ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] A. Mariani in occasione dell'esecuzione, insieme con i più grandi solisti italiani, dello Stabat Mater di Rossini diretto da Donizetti nei giorni 18-20 marzo 1842 nella sala dell'Archiginnasio a Bologna, ma l'aneddoto va riferito a un altro insigne ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] Torino cantò nel Cristoforo Colombo e l'anno successivo nello stesso teatro fu Edgardo nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti. Richiesto dai maggiori teatri italiani, nel 1895 fu nuovamente al teatro Argentina di Roma insieme con la moglie nella ...
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Musicista (Paderno Cremonese 1834 - Milano 1886). Studiò al conservatorio di Milano con F. Frasi e Lauro Rossi. Organista di S. Ilario in Cremona, in questa città diede nel 1856 la sua prima opera, I Promessi [...] A. Cadore, I mori di Valenza, fu rappresentata nel 1914. Oltre le opere citate, scrisse anche la farsa Il parlatore eterno (1873), il ballo Clarissa (1873), la cantata a G. Donizetti (1875), una marcia funebre per Manzoni, un inno garibaldino (1882). ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da Cimarosa (Matrimonio segreto) a Donizetti (Lucia, Anna Bolena, Lucrezia Borgia) e Verdi (Trovatore, Macbeth, Traviata). I contemporanei esaltarono l'eccellenza del ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...