COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] 1837, quindi replicata alla Scala il 28 marzo 1842 e al teatro S. Carlos di Lisbona nell'autunno 1870).
Collaborò poi con Donizetti, G. Pacini, S. Mercadante e N. Vaccai ad una Cantata in morte di Maria Malibran, eseguita alla Scala il 17 marzo 1838 ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] cui libretto, elaborato da S. Cammarano, sarà in parte ripreso più tardi, non senza disappunto del L., anche da G. Donizetti per la sua Maria di Rohan (1843).
Se fino a questo momento la carriera melodrammatica del L. aveva alternato alcuni successi ...
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APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] replicata con gran successo). Il 6 genn. 1833 l'A. interpretò il personaggio di Smeton nell'Anna Bolena di G. Donizetti eseguita dall'Accademia filarmonica al palazzo Lancellotti. Nel 1834 l'A. compose altre due opere, Francesca da Rimini e I riti ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] su un registro non suo, l'A. ebbe compagni di gran nome: insieme con G. Lauri Volpi cantò La favorita di G. Donizetti al teatro Comunale di Bologna nel 1924, Il trovatore di G. Verdi alla Staatsoper di Berlino nel 1929 (opera eseguita dalla compagnia ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] alla Scala di Milano (Timur nella Turandot di Puccini) e alla Royal Festival Hall di Londra (Alfonso nella Lucrezia Borgia di Donizetti), al fianco di M. Caballé. Al Festival di Glyndebourne del 1969 R. ha interpretato Don Giovanni nell'omonima opera ...
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Meoni, Giovanni. – Baritono italiano (n. Genzano di Roma 1964). Ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali seguendo gli insegnamenti di L. Ferri a Roma. Tra il 1991 e il 1993 ha vinto importanti concorsi [...] , il Teatro Bol'šoj di Mosca. Interprete di rilievo della tradizione operistica italiana, trova nelle opere di Donizetti, Bellini e soprattutto Verdi, la sua naturale collocazione. È stato insignito di importanti riconoscimenti quali i premi ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra italiano, nato a Napoli il 28 luglio 1941. Avviato alla musica in tenera età, dopo un primo approccio col violino studiò il pianoforte a Bari, [...] anno successivo fu nominato direttore stabile dell'orchestra del Maggio musicale fiorentino e nel 1972 esordì con Don Pasquale di Donizetti al Festival di Salisburgo, dove in seguito è tornato ogni anno come direttore di opere e di concerti. Nel 1974 ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Tutzing 2002, pp. 107-114; P. Fabbri, Un Don Pasquale rococò: il Ser Marcantonio di Anelli e P., in Il teatro di Donizetti, a cura di P. Cecchi - L. Zoppelli, II, 2004, pp. 187-227; M.T. Gialdroni, Frammenti di abbozzo curioso: qualche ipotesi sul ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] di Lisbona (1885-86), con due autentiche rarità anche per l'epoca, Matilde di Shabran di G. Rossini e Poliuto di G. Donizetti; al 1887 risale il debutto alla Scala di Milano (in Flora mirabilis di S. Samaras) e al Colón di Buenos Aires, al 1888 ...
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GAVAZZENI, Gianandrea (App. III, i, p. 712)
Marta Tedeschini Lalli
Musicista, morto a Bergamo il 5 febbraio 1996. Abbandonata fin dal 1949 l'attività compositiva, si dedicò negli ultimi anni soprattutto [...] 1986 fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Tra le registrazioni si ricordano: L'elisir d'amore (1967) di Donizetti; Jerusalem (1963) e Simon Boccanegra (1973) di Verdi; Cavalleria rusticana (1977) di Mascagni.
L'impegno critico e musicologico ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...