FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] , che rappresenta sotto sembianze femminili la Musica, dolente per la morte del maestro Gambini, deriva dal monumento a Gaetano Donizetti di V. Vela (1855, Bergamo, S. Maria Maggiore).
Nel 1872 il F. completò a Staglieno la tomba Carlo Castello ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] Amneris nell'Aida di Verdi "di straordinario vigore" (Il Messaggero, 8 ott. 1911) e come Leonora ne La favorita di G. Donizetti (novembre 1911). Tornò alla Scala per la stagione 1912-13, nel corso della quale si esibì diretta da Serafin in Cavalleria ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] e del genio romano, testo di P. E. Visconti (Accademia filarmonica romana, 20 dic. 1829), musicata cont. Costaguti e G. Donizetti. Dal 1834 al 1836 e poi nel 1839 fu "presidente della musica" alla Filarmonica; nel 1840 entrò a far parte come socio d ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] (2 novembre), e moltissime, dalla quaresima del 1820 alla primavera del 1834 - quando cantò nell'Elisir d'amore di G. Donizetti - sul teatro napoletano del Fondo. Durante la stagione primavera-estate del 1822 (secondo il Florimo, 1823) l'A., dopo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] e proprio per il successo conseguito nella difficile opera mascagnana la D. fu chiamata ad eseguirla anche al teatro Donizetti di Bergamo (il 21 agosto); successivamente fu costretta a spostarsi a Torino per onorare alcuni contratti che la legavano ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] amata dal pubblico parigino, e pur non essendo priva di belle pagine non resse al paragone con la Lucia di Donizetti e fu presto dimenticata. Frattanto nel 1834, ormai deciso a stabilirsi per sempre in Francia, fu naturalizzato francese; nel 1837 ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] e insegnante, anche di canto. Nel 1844 ritornò in Italia; in settembre diresse al teatro di Jesi l’Eustorgia da Romano di Gaetano Donizetti. Si spostò poi a Roma, dove fu affiliato all’Accademia di Santa Cecilia e in seguito (1857) nominato da Pio IX ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] Cons. S. Pietro a Maiella: 47-A4-22) opera molto ricca e varia, dove accanto al nomi di Rossini, Bellini, Donizetti, Mercadante e Verdi figurano quelli di Meyerbeer, Weber, Auber, Mendelssohn.
Nel frattempo però la ditta Ricordi si era consolidata ed ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] quale, prima della separazione matrimoniale ed artistica, prese parte a numerose interpretazioni, soprattutto di opere di Rossini e Donizetti. Il D. eccelse comunque nei ruoli rossiniani, spesso affidatigli in prima ese cuzione. Celebre è la dedica ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] romano è conservato nella racc. Caversazzi di Bergamo; perdute o distrutte sono anche le decorazioni del Teatro Riccardi (ora Donizetti) e del Teatro Sociale (i cui parapetti furono distrutti perché ritenuti offensivi per chi vi si riconosceva) come ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...