DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Figlio di Stefano e di Rosalia Romano, nacque a Palermo il 31 genn. 1831. Formatosi alla scuola di Valerio Villareale, e successivamente di Nunzio Morello, scultori [...] palazzi di Palermo. Ricordiamo, tra i più celebri, i busti di Garibaldi e di Nino Bixio al Giardino inglese; quelli di Rossini e di Donizetti a villa Giulia; il busto di Ugo Foscolo nel chiostro di S. Domenico; i busti di A. Starrabba e di P. Bonanno ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] signora dell'Ovest, 1942). Per la Scalera Film invece, nel 1940 la R. iniziò L'elisir d'amore (dall'opera di G. Donizetti), mai portato a termine. Nel 1944 la cineasta rientrò a Berlino, a quanto pare per ragioni familiari, e per il Reichsanstalt für ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] , nell'autunno del 1852 vi interpretò Ernani, il Barbiere di Siviglia di G. Rossini e Lucrezia Borgia di G. Donizetti. Tornato a Londra prese parte a varie rappresentazioni e concerti, proibendo tuttavia alla moglie di salire sul palcoscenico, tanto ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] in un cofanetto in argento, acciaio e oro, dedicato alle figure di G. Verdi, V. Bellini, G. Rossini e G. Donizetti, ma intrecciato anche ad altri temi allegorici legati al trionfo delle arti (ripr. in Santini, 1961, p. 48).
Inviato all'Esposizione ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , che intitolò Melodie sacre e che gli diede una certa popolarità: molti musicisti, fra cui G. S. Mayr e G. Donizetti, composero musiche per esso.
Il B. non abbandonò completamente il proposito di educare i ceti più umili per mezzo della poesia ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] , tra i quali E. Coop, A. e L. Ronzi, G.S. Mercadante, G. Pacini, C. Coccia, V. Bellini e, in modo particolare, G. Donizetti. In seguito alle dimissioni di C.A. Gambini, nel 1850 il M. fu nominato direttore del Civico Istituto di musica di Genova, ma ...
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CARNEVALI, Vincenzo
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nacque a Reggio Emilia nell'anno 1778 o 1779 da Filippo e da Rosa Clavi; era fratello minore di Cesare. Avviatosi presto all'attività scenografica e pittorica, [...] per La gazza ladra di Rossini, 1839, quelle per Lucia di Lammermoor, 1839, Torquato Tasso, 1840 e Belisario, 1841, di Donizetti, e per Beatrice di Tenda di Bellini, 1841). Eseguì scenografie anche per i teatri di Livorno e Senigallia.
Di tutta la ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] , opera seria in un atto (libretto di G. G. Gros, tradotto da Pierotti della Sanguigna, 1932, Bergamo, teatro Donizetti, 29 sett. 1940);il balletto Narciso (San Remo 1935). Per orchestra: Polifemo (1910); Impressioni pagane (1912); Impressioni romane ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] musica tenta di amalgamare stili ed esperienze melodrammatiche diverse, che spaziano da Mozart, filtrato attraverso Mercadante, a Donizetti e Verdi.
Attivo come compositore, direttore d'orchestra e insegnante fu anche il figlio Aldo, nato a Sassari ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] su temi d'opera (La Straniera, Sonnambula, Norma di Bellini; Elisir d'amore, Linda di Chamounix e Don Pasquale di Donizetti; Il Trovatore di Verdi; L'Africana di Meyerbeer; Faust di Gounod; arie di Rossini e Mercadante); 30 Capricci per clarinetto ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...